Quando la vidi per la prima volta, ero un giovane studentello di medicina, con una pratica da amatore nei 200 e 400 metri. Partiva a molti metri da dove ero io, nei posti popolari tipici degli studentelli, squattrinati e quindi nelle curve antistanti alla tribuna, quella che gli inglesi chiamano Beckstraight.
Aveva capelli riccioli, rosso lucidi e accesi, pelle rosa, sotto la quale si intravvedeva un apparato