8.10.20

Azzolina sbaglia tutto, chiuda le scuole

I dati dell' ISS ci dicono che la scuola è al momento, dopo due settimane di apertura, un luogo franco, una specie di isola felice, dove il Covid 19 non trova che rari spazi di propagazione. Per ora. Qui il video precedente https://youtu.be/qMYRSUt0HYs

19.9.20

Viviana Parisi, ora tutto è chiaro

 Analisi e conclusioni sul tormentone giallo estate 2020. Purtroppo è una storia che ho già studiato e visto molte altre volte.

Gabriele Defilippi, lo psicopatico narcisista che ha ucciso la sua prof.

 Nel video si parla della morte di una professoressa cinquantenne, Gloria Rosboch, strangolata per mano di Gabriele Defilippi, suo ex allievo, una personalità liquida e diffusa.

12.9.20

Video per imparare ad acquisire calma e serenità. Intro

La felicità, intesa come senso di pace e serenità, non è una casualità ma una conquista che maschi e femmine possono raggiungere con l'esercizio e la costanza. In questo video introduco i primi passi per la componente femminile, per iniziare questo percorso di ricerca. Non si tratta di niente di difficile o complicato, basta solo fare dei piccoli passi tutti i giorni.

Video di Alfredo Lorenzi, Neuroscienze del comportamento


14.3.20

Due o tre cose sul covid19 corona virus. In aggiornamento.


1. il corona covid19 non è niente di speciale, tranne il fatto che è stranamente ben adattato ai recettori umani, fatto che implica una serie di mutazioni tutte precise.

2. il covid19 non è un virus dell'influenza, e questo per una serie di osservazioni e sintomi che diciamo ora

3. mentre i virus influenzali si manifestano a picco stagionale e entro uno tre giorni dal contagio, il covid19 sembra avere una finestra temporale assai più ampia, non inferiore a 7, fino a 12-15 giorni.
Questo significa che una persona può girare tranquillamente con il virus, senza manifestare alcun particolare sintomo.

Infine, per quanto detto sopra, questo significa che il paziente zero in realtà è solo il primo in cui è certamente rintracciato il virus ma in realtà possono esserci stati molti altri individui infetti da molti giorni prima. E' pensabile che l'infezione stia girando in modo silente o mascherato da influenza da Ottobre 2019 o prima.

Aggiungiamo che se ne deduce che il numero dei pazienti infetti non è ad oggi realmente calcolabile, perché i dati si riferiscono solo a quelli con test positivo, e sappiamo che il test si basa su una procedura di conversione del RNA del virus in DNA, poi amplificato molte volte e confrontato, ma essendoci molte mutazioni puntiformi, il test può essere spesso poco esatto, con molti falsi negativi.
Se ne deduce che, data l'alta infettività del virus e la sua capacità di rapida mutazione, è difficile trovare un vaccino realmente efficace.

CHIMERA virale creata a Wuhan, cioè supervirus che attacca l'uomo nel 2016
Questa notizia non è una mia bufala ma una ricerca pubblicata su Nature, che il vostro cronicle, essendo stato ricercatore, continua a leggere.

Nel 2016, nel laboratorio di Wuhan, è la rivista Nature che lo dice, uno studio dove i cinesi hanno preso un coronavisus dai pipistrelli a muso di cavallo, sono chiamati così, ne hanno poi impiantato una proteina superficiale, quella che finisce negli spike dei corona, nel corona della Sars, provando che la particella virale creata a tavolino (si chiama chimera biologica), questo nuovo virus è in grado di attaccare le cellule dell'apparato respiratorio umano.


C'è un bellissimo reportage su Arte tv (completamente gratuita e con sottotitoli in italiano), di un francese che sposato con una cinese ci fa vedere come realmente stanno le cose nella capitale cinese. Consiglio di guardarlo a tutti.
Stranamente ci sono migliaia di morti ma nessuna TV ne ha mai fatto vedere uno, né filmati girati con telefonini nei pronti soccorso e nelle corsie.
Strano ma ampiamente prevedibile, dato quello che ci attendiamo dal giornalismo ufficiale con tanto di iscrizione in albi, ruoli ed abilitazioni varie.
Poi c'è quella signora, Giovanna, che parla di cose di cui non vede di persona niente e non fa riprese di nascosto.
Se parlate con medici ospedalieri e di famiglia, scoprirete che tra fine settembre fino a tutto dicembre, molte persone sono state affette da sindromi di presunta influenza con difficoltà respiratorie al punto da dover ricorrere a cure
ospedaliere. Possibili sintomi del covid19 non conosciuto ancora?


Le Vitamina D3 e la C sono utili anche per il covid19?

Secondo una meta analisi pubblicata su 11mila pazienti, con dati molto significativi relativi ad altri virus, in particolare quelli per l'influenza e per il raffreddore, in questo caso la risposta è che l'incremento della risposta immunitaria generale, migliora in modo inequivocabile. Studio di metaanalisi di Beate Gruber su Molecolar Sciences
Non si tratta, si ripete, di un effetto diretto sui virus influenzali quanto di un potenziamento aspecifico del Sistema Immunitario, con una maggiore attività delle cellule bianche.
Questi dati, possono essere estesi al corona e in particolare al covid19?
Al momento non è certo ma molti indizi fanno pensare che una maggiore attività del S.I. della serie bianca sia di aiuto nel facilitare il non attecchimento del covid19 o lo rendono più facilmente attaccabile fuori della cellula.
Molti dei meccanismi della D3 non sono conosciuti ma sappiamo che se sono lievemente insufficienti (durante il periodo invernale c'è poco sole, che funge da catalizzatore per la sintesi della D3 endogena),si manifestano un corteo di piccoli sintomi ben conosciuti dia delle mucoose che di altre regolazioni /la D3 è quasi un ormone).
Occorre però per integrarla con assunzioni extra, disporre di un indice esatto dei livelli di D3 circolanti nel sangue, per non incorrere in pericolosi e dannosi accumuli nelle cellule adipose e successivo rilascio.
Per La C, qui non ci sono storie, assumere ad esempio una fiala al giorno per bocca di un grammo di vitamina C, a digiuno al mattino, è certamente un aiuto notevole per  il sistema immunitario, come anti ossidante delle mucose e per mantenere corretti livelli di ferro nel sangue, solo per dirne alcune.
Qui  si può anche assumere buone dosi di Vit C con spremute di aranci, limoni, pompelmi e altro ancora.
Essendo idrosolubile, la C non si accumula e raramente si osservano disturbi da una iper assunzione.

Come trainer di due atlete di alto livello della velocità, posso dire che la somministrazione di Vit C e D3, assieme a pilloloni di multivitaminici, sali minerali e oligo elementi era notevolissima.
Alla sera, finiti gli allenamenti e prima di andare al pasto serale, dopo i massaggi e le detossificazioni, seguivano iniezioni di fiale di Vit C, oltre ad altre sostanze per ridurre infiammazioni e sensazioni di dolore che inevitabilmente i recettori inviano al cervello quando stimolati a lungo e intensamente.
Erano dosi da cavallo, somministrate per doppia via (orale e parentelare), poi le endovene con il mix di sostanze detossificanti, antiossidanti, antiinfiammatorie e mioeutrofiche, che solo a delle atlete così possenti, si poteva e doveva integrare.
Cena con filetto di sogliola o platessa, dieci cucchiai di riso bollito, verdure cotte e crude a piacere e un pezzo di formaggio tipo grana per i grassi, frutta non grassa a volontà, qualche noce e 5 olive in salamoia.
Queste atlete sviluppavano una potenza straordinaria se paragonata alla loro altezza e al peso; ad es. 1,65 di altezza per 54 Kg. Erano solo muscoli, ossa, tendini e cartilagini, delle macchine per correre, leggerissime e super potenti.
Nessuna delle due ha mai sofferto nei 5 anni con me, di un raffreddore, influenza o simili, solo a volte qualche problema di stomaco, dovuto alla tremenda contrazione degli addominali durante il lavoro alle macchine e in pista.
Gli allenamenti si facevano a volte su pista sotto scrosci di pioggia, folate di vento gelido, eppure, mai un raffreddore o il naso gocciolante se non per la differenza di temperatura tra interno ed esterno alla mucosa.
E' anche vero che le due atlete erano seguite giorno per giorno da uno staff composto da un medico internista, un medico di medicina dello sport, un fisioterapista e osteopata, con controllo frequente dei loro parametri fisiologici, alcuni anche in continuo, con telemetria.
non si ha idea di cosa significa portare al massimo rendimento atleti di alto livello: significa seguire giorno per giorno tutto quello che si deve fare, saper interagire nel modo giusto sulla mente, favorendone l'ottimismo e sostenendone le demoralizzazioni quando gli sforzi non sono ripagati dai dati cronometrici e tutto un corteo di attenzioni mediche, fisioterapiche, psicologiche che costano decine e decine di migliaia di euro al mese.
Le due atlete che seguivo disponevano di uno sponsor principale che metteva a disposizione ogni anno da 200 a 300 mila dollari all'anno ma poi avevamo anche altre fonti di introito da pubblicità su riviste e televisioni, da altri piccoli sponsor locali che nell'insieme portavano altri 50 -70 mila euro.
Poi iniziava la stagione, dovevo trovare subito di farle partecipare a qualche gara indoor, dove nei 60 m piani erano spesso molto lente, ma serviva per farle entrare nella testa della gara, e lavorare sullo start.
Ogni stagione dovevo farle correre all'aperto in un circuito minore, di solito in Polonia o in Cecoslovacchia, sperando di realizzare buoni tempi, attorno a 11,30 sui 100m e 22,60 sui 200m. Mi bastava questo per iniziare, sapendo che appena entrate nelle gare del circuito principale, entro Luglio avrebbero corso con tempi tra 10,20 e 22,30 e anche meno. La caratteristica del tipo di lavoro che facevamo in inverno era di poter poi stabilizzare i risultati della stagione estiva su tempi non di eccellenza, tali da vincere le gare ma sempre centrati su tempi molto validi, che assicuravano terzi posti e a volte anche secondi.
Era la costanza dei rendimenti che ci premiava, anche per l'ottenimento dei punteggi. Gli sponsor non potevano essere delusi, visto che mantenevamo le nostre aspettative.
Ma questo per dire che dosaggi di integratori vitaminici potevano sicuramente aiutare a non beccarsi malanni da raffreddamento nella stagione fredda.


10.6.19

Considerazioni sul ruolo dei geni nella corsa di mezzofondo e fondo.

Quando mi accingo a iniziare i miei seminari o workshop di fine settimana, mi trovo di fronte a una piccola classe di una decina di persone, di età compresa tra i 25 e 45 anni. 

21.4.19

Olga Vladykina Bryzgina la vera dominatrice dei 400m piani.

Quando la vidi per la prima volta, ero un giovane studentello di medicina, con una pratica da amatore nei 200 e 400 metri. Partiva a molti metri da dove ero io, nei posti popolari tipici degli studentelli, squattrinati e quindi nelle curve antistanti alla tribuna, quella che gli inglesi chiamano Beckstraight.
Aveva capelli riccioli, rosso lucidi e accesi, pelle rosa, sotto la quale si intravvedeva un apparato

23.3.19

Il caso dell'atleta britannica Diane Modahl e la fine di un'era dell'atletica.

Nessuno ne ha parlato qui in Italia, forse a dirla tutta, anche il vostro croniquer, non crede che all'inglese medio, il caso sia stato poi così interessante , comunque merita di essere descritto in poche parole e vederne le ricadute, anche perché prima o poi, qualcosa accadrà anche nelle vetuste terre italiche.
Diane Edwards, sposata Modahl, è una atleta specializzata negli

Effetti di Carbossil e transmetil.con agente MS-325 sul sangue autotrasfuso

 Attualmente, nei laboratori svizzeri di Basilea dove collaboro, si

19.3.19

Agenti mascheranti l'antidoping. Furosemide e Veronica Campbell Brown

Gli agenti mascheranti nel doping sono stati scoperti ed utilizzati con notevoli vantaggi a partire dagli anni cinquanta e sempre più fino ai giorni nostri. C'è da dire subito che attualmente le tecniche di mascheramento sono poco efficaci, nel senso che un'ampia lista di sostanze mascheranti sono ampiamente elencate nei test della Wada e altre, man mano che saranno prodotte dall'industria

17.3.19

The story of Ludmila Leonova Narozhilenko, then Engquist, doping at all cost.

The story of Ludmila Leonova Narozhilenko, then Engquist, deserve a integral Book.
in Seul 1988 she felt down in semi final after signed second fast time in the quartes.
She was found with a handbags full of steroid tablets, then in 1992 olimpic she retired from semi finals, then tested positive for testosteroids, squalified but reinserted, she accused his ex houseband, then also coach of having boicotted her sport life. Iaaf then retired her squalified in 1995. She returned to competition and won Atlanta olympic, then world champs,
Then she discovered in 1999 a Breast cancer, operated she returned to comps, and got the bronze to Sevilla World Champs.
She want to compete in the Bob in Salt Lake 2002 Olympic and she was found positive to steroids. She admitted drugs use and as Sweden Athlete, was completly dishonured from the public. She competed for Russian, then for Sweden as she remarried with Engquist.
In my opinion no one can beat Davis at this time.
I believe that records and competitions datas will be changed one day.
In 1991 she won World Champs, but in my opinion, Davis was unbeatable. Of course, no proof at that time but the story of her life generates many dubts.

Ludmila Engquist's admission of drug-taking, at a press conference in Copenhagen before a select band of three Swedish journalists, no doubt signalled the end of a remarkable sporting career. And yesterday the bad news got worse for her when Swedish police, in her absence, raided the family home in Stockholm.

If they have found the anabolic steroids she admits she smuggled into Sweden this year - and the police are implying that not everything was in order - the Russian-born woman who won over her adopted country with Olympic and world championship victories in the 100m hurdles, and with her recovery from breast cancer, could face up to two years in prison.


HUSBAND ADMITS HE WAS A REAL PILL

CHICAGO TRIBUNE

The husband and coach of Russian hurdler Lyudmila Narozhilenko says he put banned steroids into his wife's prescribed medication because she planned to leave him.

In a letter to the Russian track and field federation, Nikolai Narozhilenko said his wife had fallen in love with her Swedish manager and planned to divorce him and move to Stockholm with their 11-year-old daughter.

Out of spite, Narozhilenko said, he replaced harmless protein pills with 35 anabolics.

Lyudmila Narozhilenko, 28, was suspended for four years after testing positive for drugs following meets in Spain in March, where she broke the world record three times in the 60-meter hurdles. The records were later negated.

After receiving the statements from Narozhilenko's husband, however, the Russian track federation requested the International Amateur Athletic Federation, the sport's world governing body, to consider Lyudmila's case.

The federation also fired Nikolai Narozhilenko from the coaching staff and is suing him for damages.

16.3.19

Panorama della BBC sul doping e Alberto Salazar

Vincere una medaglia nei 5000 e 10000 alle olimpiadi era già riuscito a Lasse Viren, il mitico, forse nemmeno tanto, atleta finnico, che doppiò le due distanze nelle due olimpiadi di Monaco e di Montreal. 
Si parlava della pratica dell'emo auto trasfusione, cioè di prelevarsi piccoli campioni di sangue e conservarli per poi fare trasfusioni nei momenti delle gare, per aumentare il numero dei globuli rossi.  Questa pratica ai tempio di Viren non era contemplata e quindi nemmeno vietata, ma è stata bandita solo dieci anni dopo, dichiarandola una delle pratiche di tipo doping ematico. (oggi sostituita dai derivati ormonali tipo Epo, ora di terza generazione).
Anche la permanenza in altura, sopra ai 1500m, portava ad un incremento dei globuli rossi e questa era pratica utilizzata spontaneamente dai corridori africani degli altipiani (Masai e etiopi).
Vedere correre ai ritmi di Viren e paragonarli a quelli degli ultimi anni, è sconcertante.

13.3.19

1976, olimpiadi Montreal, io c'ero e vi racconto quello che i giornali non scrissero.

Il fenomeno aveva preso il via a partire dal 1974, quando era chiaro che le ragazze della DDR stavano assumendo sempre più ruoli di

12.3.19

Germania e Austria fanno lotta dura al doping, con arresti mirati.

Giorni e giorni di spionaggio e telecamere installate in locali abitativi di atleti dello sci di fondo, video delle riprese di atleti che si inniettano autotrasfusioni da sacche di sangue dopanti, arresti e

Doping, Cobalto e dei HIF, come stimolanti sostitutivi dell'EPO.

Dal 2014, ma in realtà dal 2011, la Wada ha messo gli occhi sul Cobalto e sugli altri tipi di farmaci soggetti a prescrizione, ad effetto HIF.
Il consumo di fiale e bevande varie contenenti Cobalto è

9.3.19

Genzebe Dibaba, luci e ombre di una atleta dai geni eccezionali.

Genzebe Dibaba, per me la più grande runner veloce di tutti i tempi, almeno fino ad oggi, rischia  di non finire nella storia dello sport perché non ha conseguito vittorie importanti nelle occasioni che

6.3.19

Feb. 2019, CAS (tribunale dello Sport) sospende altri 13 atleti russi, e ci sarà la degradazione delle medaglie di Londra dei saltatori e settore lanci.

Dodici atleti russi di atletica leggera, tra cui il campione di salto in alto delle Olimpiadi del 2012 Ivan Ukhov, sono stati sospesi per

Non gareggiare con Anna Chicherova e Svetlana Shkolina, è la misura per punire il doping.

Solo il retest di due anni fa ha mostrato che Anna Chicherova e il suo allenatore erano degli imbroglioni, solo dopo alcuni anni dalle olimpiadi del 2008, perché all'epoca i test non erano così sensibili. La conseguenza: medaglia di bronzo tolta e due anni di squalifica. Poco,troppo poco.
La vera misura sarebbe di impedire alle atlete pulite, come Blanke Vlasic, di competere contro le atlete di livello, che hanno imbrogliato.
Se gli imbroglioni si iscrivono a meeting importanti, si diserta la competizione e si annuncia in previsione che non si gareggerà nelle competizioni con imbroglioni del recente passato, oggi risucitati e tornati in bonis.

Gold medal – first place2012 LondonHigh jump
Disqualified2008 BeijingHigh jump
World Championships
Gold medal – first place2011 DaeguHigh jump
Silver medal – second place2007 OsakaHigh jump
Disqualified2009 BerlinHigh jump
Bronze medal – third place2013 MoscowHigh jump
Bronze medal – third place2015 BeijingHigh jump