La sindrome da un nuovo coronavirus completamente autonomo nella struttura dai
precedenti, sta spostandosi dalla zona tipica di prima osservazione (appunto la sindrome respiratoria medio orientale) alla Grecia, certamente in base a viaggi di persone dall'area interessata verso le propaggini del continente europeo. Una sindrome molto pericolosa, che subdolamente imita i sintomi dell'influenza ma chhe poi esita in una grave insufficienza respiratoria che si diagnostica on la misura del livello di ossigeno libero nel sangue (nel pronto soccorso lo si fa in un minuto). Prima di andare in Egitto, Turchia e simili, prendete opportune precauzioni, perché se è vero che il mondo diventa sempre più piccolo, anche le malattie tendono a globalizzarsi.
E pensare che gli astuti redattori della sezione europea dell'oms ci avvisano che un paziente infetto è stato accertato in Grecia, per via di un uomo di affari, rientrato da una visita in medio oriente: dico, ma con tutti i nordafricani che entraano in continente, su mezzi di fortuna, occorre pensare a un ricco e pulito uomo d'affari greco per trovare un infetto? Mistero.