5.11.18

Fabio Capitanio e tecnica pittorica?

Quando era di moda, a fine sessanta, inizio settanta, Paul Jenkins faceva delle
grandi tele che impregnava con impressionanti colature di vernice, con risultati policromatici di notevole impressione. Lavorava colando litri di colore di differenti densità e muovendo la tela in modo da guidare la colatura.
Si trattava di colori puri, senza mischiarli con medium acrilici o resine bicomponenti.

Questa tecnica di Paul Jenkins
 è stata poi ricopiata da decine di successivi artisti e arriva fino a noi, dove
ancora oggi la possiamo vedere in un numero notevole di lavori attuali.
L'unico cambiamento, ma si tratta di una cosa minima, sta nell'impiego di resine e medium gel che rendono le colature di più facile maneggevolezza e impiego, con essiccazioni rapide e potendone variare gli effetti.
Io stesso ho provato queste colature in una serie di lavori, una decina, attorno al metro quadrato ciascuno, realizzando lavori di notevole impatto policromatico e in poco tempo di esecuzione.

Insomma, per dire che anche i lavori di Fabio Capitanio, per quanto assai impressivi, non fanno eccezione e se andate su youtube troverete migliaia di video di anonimi artisti che vi dimostrano gli impieghi dei vari gel medium e resine epossidiche (anche monocomponenti), con cui realizzare effetti veramente notevoli, per quanto stucchevoli e tutti simili.
Sulla Tv ho assistito ad una presentazione in cui si diceva che i quadri di Capitanio sono realizzati con pittura, tutti dipinti e con grande dispiego di tempo. Per me, si tratta di uso di colori tremendamente vivaci e volgari, privi di densità e profondità, senza alcuna particolare novità.
Sarà, ma posso dirvi, amiche e amici del blog, che se me ne farete richiesta, vi mostrerò un paio dei miei dieci rimasti della serie di alcuni anni fa e vi darò i link di decine di video, in cui risultati simili sono conseguiti non solo senza pennelli o spatole ma con semplici colate con impiego di vernici, da smalti a idropitture acriliche, con impiego di gel medium (ottimi quelli della Golden, conosciuti e usati da tutti i migliori artisti, almeno da decenni e anche quelli della Lascaux, ancora di migliore qualità, almeno per me).
Il trucchetto, se posso dire, sta nel saper usare i vari gel e nel saper utilizzare differenti densità dei colori, in modo da creare scivolamenti di superfici nelle colate. Perché poi ho subito smesso di fare questi lavori con colature? Per noia e perché in giro ce ne sono a milioni!

Per coloro che seguendo questo blog e vlog, volessero provare la tecnica, consiglio anche un trucchetto ulteriore per stupire i vostri acquirenti: il FLOETROL.
Miscelando un poco di Floetrol nel liquiido di colata, otterrete effetti che vi stupiranno, potrete anche aggiungere della banalissima lacca per capelli, se proprio non volete spendere e vostra moglie o sorella ne ha in bagno di casa.
Floetrol può servire per molti scopi: potete impiegarlo pòer rendere la vernice acrilica più simile per consistenza, fluidità e lucentezza all'olio, la potete addizionare con silicone spray, per ottenere effetti di trasparenza e translucidi o per eseguire velature e separare in modo rapido uno strato dal successivo o per ottenere miscele dei differenti strati, utilizzando un piccolo ago per soffiarci sopra e per forare la superficie.

Uso da sempre il Floetrol nelle miscele di smalti all'acqua e pitture che impiego, sia per aumentarne la consistenza, sia per aggiungere lucentezza e vivacità ai colori, a volte lievemente smunti. Poi ci sono almeno altri dieci trucchetti che adesso non ho tempo di scrivere ma un giorno magari lo farò, se ne avrò voglia.
Insomma, dovete provare e sperimentare, utilizzando molti media su differenti superfici, perché gli effetti su un tipo di materiale sono differenti da quelli ottenuti su una superficie differente, ad esempio tela o metacrilato, per fare un esempio. 
Non fermatevi a quello che trovate nei negozi di colori per artisti: personalmente non acquisto niente in questi negozi, dal momento che impiego terre e polveri macinate per i pigmenti, medium ottenuti in modi assai differenti per miscelare i pigmenti e preparare le superfici, e vi assicuro che a seconda di come preparare le superfici e il tipo di miscela preparata per veicolare i colori, otterrete risultati molto differenti. 
Andate sui siti americani, guardate cosa si trova e vedrete una serie di materiali che non conoscete e che vi sorprenderanno. Ad esempio, Floetrol l'ho conociuto tramite una amica che mi ha invitato nel suo studio a New York, alcuni anni fa e credo che in Italia sia in commercio solo da un paio di anni.

Anche i colori traslucenti, prodotti a inizio 1967, non li avevo mai visti e per quanto continuo a non usarli, devo dire che si tratta di pigmenti in medium che danno effetti tipici della pop art e psichedelia, tanto in voga a fine anni sessanta.
Se volete potete provare con delle belle stampe su carta da 200 g, con una banale stampante ad aghi, in bianco e nero: applicate poi delle mani sovrapposte di questi colori psichedelici e otterrete i tipici effetti della pop art alla Warhol, artista a livello pittorico molto sovrastimato.

I colori si chiamano Day Glò e sono estremamente fluorescenti e vivaci, poco efficaci per le colature però. Io li uso su multistrati, con una specie di panino di colori di differenti densità e lucentezza. Se li addizionate con gel rischiate di diluire il loro effetto translucente.
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Additivo per pitture acriliche, viniliche, decorative all'acqua.
Migliora la pennellabilità e il potere oscurante delle pitture.
Ottimizza la pittura, riduce le cordonature e le bruciature.
Aumenta il tempo di lavorabilità e la facilità di applicazione.
Ideale per gli effetti decorativi.
Evita le riprese e i rischi causati dal tempo caldo, secco e ventoso.
Facilita e migliora l'applicazione a pistola :
Offre une maggiore flessibilità d'impiego.
Permette di ridurre la pressione fino al 20 %.
Diminuisce "l'effetto nebbia" ed evita sgocciolature e impuntamenti.
Limita gli accumuli di pittura all'interno della pistola.
Lubrifica gli ugelli e ne riduce l'usura.

  • Il FLOETROL è una base acrilica equilibrata che dona alle pitture all'acqua le stesse proprietà delle pitture all'olio. Additivato alle pitture 
    • all'acqua, il FLOETROL ne aumenta il tempo di lavorabilità e ne migliora la pennellabilità evitando 
      • che le riprese siano visibili.
In definitiva, quando sento magnificare i lavori di Fabio Capitanio, ne resto veramente impressionato, dal momento che si tratta di lavori i cui effetti si possono vedere a iosa sui video youtube.

Per me, si trratta di lavori dalle 800 alle 1.500 euri a seconda delle dimensioni. Niente di più e senza alcuna possibilità di poter crescere nel tempo, dal momento che non si tratta di roba unica come tecnica e risultati, anzi, comunissima e banale.
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Saluti.