30.5.12

Emanuela Orlandi, chi, come, quando, dove e perché.

Di Emanuela Orlandi ho già parlato in altro post, proprio con un titolo simile,
ma dal momento che sembra che quelli di rai3 dicano che siamo vicini ad una probabile conclusione favorevole, sono a ripetere alcuni punti.
Allora, Emanuela Orlandi è stata rapita solo a scopo di farla sparire per sempre da chi? Probabilmente da qualcuno in grado di fare un simile lavoro con professionalità e conoscenza dei luoghi. Probabilmente gente vicina alla famigerata Banda della Magliana, su cui ex magistrati, ex avvocati, ex inquirenti si sono dilettati a scrivere articoli e libri gialli (che solo in Italia sono così diffusi e di moda).
Ma perché si doveva far sparire Emanuela? Da quanto ho confrontato anche con una chiacchierata online di alcuni anni fa, e da quanto mi sembra possibile ipotizzare da me, indipendentemente da altri pareri (quindi parere mio e di altri, senza alcuna prova), la ragazzina è stata fatta sparire non a motivo di azioni dirette che alcuni hanno compiuto su di lei ma per il timore che la ragazzina avesse potuto conoscere, vedere o ascoltare qualcosa di estremamente compromettente e che probabilmente, come riporta anche il quotato e per me molto attendibile Padre Amorth, si riferisce a qualche azione di gente dentro Holy See e aspetti legati alla sessualità.
Se vogliamo si potrebbe tradurre come uno dei soliti casi di pedofilia, ma le cose potrebbero essere assai più complesse, sempre nei limiti di quanto una ragazzina come Emanuela poteva essere in grado di conoscere e assistere anche involontariamente.

Lo ripeto, per quanto confortato da uno scambio di pareri con altre persone, che però non conosco, in quanto avvenuto su un sito tedesco, ho come una visione che quando mi capita assume gli aspetti di una forma di trance, nella quale vedo al rallentatore e perfettamente come le cose sono andate quel giorno e ne sento anche gli odori dei luoghi, il calore dell'aria, veramente irrespirabile e i sentimenti e stati emotivi della povera vittima. Lo ripeto, si tratta di visioni cui non posso sottrarmi, pur consapevole che sono solo miei stati emotivi e cognitivi, prodotti dal mio cervello. Non di meno, se questo accade e ogni volta che accade (ad esempio, l'ultima volta è stato ieri, quando alle due di mattina mi sono  svegliato di soprassalto perché avevo la sensazione angosciante di essere sotto una forte scossa di terremoto, cosa poi accaduta ma solo alle nove), la visione assume i caratteri di una premonizione direi infallibile.

Ma per ritornare, e concludere a Emanuela, che credo non abbia sofferto, tutto quanto premesso cosa vuol dire? Che sesso, droga e rock and roll sono spesso legati assieme, vale a dire che spesso ci sono aspetti che non sono legati solo a componenti sessuali (più o meno pedofiliache) ma anche ad altri traffici, di cui dentro le cinta, qualcuno può essere a conoscenza (anche a motivo di confessioni).
Quindi, la visione del Padre Amorth (che invito a non svalutare, anzi. Ricordo di aver visto una sua intervista per la Fox che mi ha molto impressionato, nella quale dichiarava esplicitamente che il demonio era dentro Holy See. Sul caso Orlandi, Amorth ha parlato di -festini a base di sesso con vergini e minorenni, anche se è vero che Amorth ha sempre mostrato una certa premonizione verso presunti aspetti sessuali di personaggi da lui indagati. Ma perché e in base a cosa ci dice quello che afferma pubblicamente anche in video?) è corretta ma non completa: ci sono anche altri aspetti non solo la semplice pedofilia.
E comunque, per quello che vedo, Emanuela non era al centro di situazioni dirette, ma come posso dire, ha avuto la sventura di essere ritenuta capace di aver ascoltato o visto certe situazioni o movimenti poco limpidi. Questo le è costato la vita (che Dio l'abbia sempre con sé). Sto pensando ad un personaggio come Don Gelmini (fratello di Padre Eligio, al fatto che molti anni  fa lui entrava in Holy See con una lussuosa auto con chaffeur, nonostante la condanna per emissioni di assegni a vuoto e altra roba e molti ragazzi che lamentassero e lamentano oggi, ormai della mia età, certi atti e attenzioni che naturalmente il tribunale dovrà accertare, dal momento che ci sono state denunce.

Sono un garantista, ma di fronte alla storia dei fratelli Gelmini, o a quella del defunto Don Verzé, nutro molti dubbi sull'assenza di componenti di attenzione specialistica. Certo non nutro dubbi sulla limpidezza di uno come Don Gallo, che si vede subito dalla faccia che uomo è e di che impasto è fatto. Ricordiamoci sempre che la realtà non è quasi mai quella che appare, questo è quanto ho appreso nella vita e applico nella mia attività quotidiana.
Inoltre, semplicemente, per uno psichiatra è un fatto del tutto professionale applicare alcune teorie e pratiche cliniche a comportamenti che si sanno per certi, attuati da personaggi. E non si capisce perché nella chiesa, tra i togati e togate, non ci dovrebbe essere un tasso di personale affetto da disturbi mentali e di personalità, fino a veri e propri comportamenti criminali e esplicativi di psicopatia. L'abito non fa...

Quindi, dentro la cappella e sotto gli scoperchiamenti di tombe, probabilmente non si troveranno  che ossa di gente che non dice nulla sul profilo genetico di una ragazzina, proprio perché gli eventi sono andati in ben altro modo. Se uno della magliana decide di compiere una certa impresa, non si mette certo a chiedere che il cadavere sia sepolto assieme al suo nella cripta della cappella, chiaro?

Quindi, se seguiamo un semplice filo logico, ripeto, senza alcuna rivelazione magica, ma solo una semplice ricostruzione logica, utilizzando gli ingredienti che all'epoca dei fatti erano molto frequenti, si ricava che lo scoperchiamento delle tombe della Cappella è un puro atto di forza, che serve a creare pressione su Holy See e far capire che c'è determinazione a scoperchiare il tappo che qualcuno dentro e fuori le mura, ha posto sul caso Orlandi (e forse non solo quello).
Io se fossi un inquirente, cercherei di contattare qualche sensitiva, che se veramente riuscisse a vedere l'evento, potrebbe farci scoprire come e dove è finito il povero corpo mortale di Emanuela. Secondo me questa è la via più semplice per arrivarci: ma occorre che la sensitiva si faccia viva, se mai riesce a vedere oltre lo spazio e il tempo (e qualcuno o qualcosa lo deve permettere).

Con la sintonia che provo per la piccola Emanuela (che è solo scomparsa fisicamente, ma l'anima, la sua essenza è immortale e non sparisce, almeno per quelli che ci credono), con affetto, saluto e abbraccio tutti. 
al