24.3.11

La specie umana è monogama o poligama? Monogamia o Poligamia?

Durante un corso alla Ucla, mi sono arrovellato spesso con le tematiche riguardanti quesiti che si situavano a metà strada tra le mie due lauree, cioè la biologia e la psicologia. Queste tematiche vanno da tempo sotto il nome di Psicobiologio o meglio Psicologia dell'Evoluzione (da non confondere con la Psicol. dello sviluppo).

Uno dei dei temi cui ho contribuito grazie alle mie fresche (allora) ricerche in terra di Germania, verteva sull'annoso quesito:

la specie umana, Uomo e Donna, è una specie tipicamente monogamica, cioè una specie in cui si stabilisce una relazione tra due partner di sesso opposto (nella sua generalità), onde procreare e dunque, al pari di tante altre specie, in coppia avere una migliore possibilità  di far sopravvivere i propri geni nella prole, oppure la monogamia è solo apparente?

Adesso non voglio farla lunga, quindi vi espongo subito alcuni dati ormai acquisiti in tema:

- le specie che mostrano alto dimorfismo tra i due sessi, sono generalmente caratterizzate da minore fedeltà o di un sesso o di entrambi;

- le specie dotate di caratteristiche dimorfiche non elevate, sono in genere moderatamente poligame, più spesso (più per opportunismo) monogame;

- infine le specie poco o quasi punto dimorfiche sono praticamente del tutto monogame.

Cosa vuol dire DIMORFISMO di specie? Ci riferiamo ai caratteri somatici che osserviamo tra i due sessi di una qualsiasi specie animale: al proposito, nei mammiferi e in particolare nei primati e nell'uomo, i caratteri sessuali si distinguono in Primari (quelli legati all'apparato genitale interno ed esterno) e Secondari (quelli che contribuiscono a differenziare l'aspetto dei maschi dalle femmine, ad esempio la peluria, la larghezza e forma delle ossa del bacino, l'altezza, le dimensioni dell'apparato muscolo-scheletrico e altro ancora).

Ora, per fare un esempio di alto dimorfismo, possiamo prendere gli Elefanti marini e tra i primati, i gorilla. In entrambe le specie, maschi e femmine sono immediatamente riconoscibili dallle loro dimensioni (peso, altezza, stazza): negli elefanti marini, i maschi arrivano a pesare anche 8 volte il peso di una femmina!
Nei gorilla invece, mediamente i maschi pesano da due a due volte e mezzo il peso delle femmine.

Bene, se chiedete a un veterinario di uno zoo dove si trovano i gorilla, cosa si deve fare per  far stare in buona salute psicologica un maschi, la risposta sarà subito evidente: metterlo in un ambiente adeguato e almeno circondato da tre femmine sessualmente disponibili (la femmina di gorilla non si sottomette sessualmente con facilità, nè il maschio si prova spesso a sottometterla usando la forza. Ma devo anche darvi una ulteriore precisazione: in natura, i gorilla vivono nell'ambito di una famiglia allargata, dove l'unico maschio ad avere rapporti sessuali procreativi con tutte le femmine del gruppo è solo il Maschio alfa, cioè il DOMINANTE. Questo perché è il più  forte fisicamente e assicura la sopravvivenza dei migliori geni.

La stessa cosa avviene ma in modo più caotico, tra gli Elefanti marini, che vivono in colonie, all'interno delle quali coesistono più maschi dominanti, che a volte lottano per difendere il loro harem di femmine, impedendo agli altri competitors di fecondare le femmine.

I Gibboni, al contrario sono invece ben poco dimorfici, e risulta molto difficile all'occhio non esperto distinguere i maschi dalle femmine: vivono in coppia e si altrnano alla cura della prole, in una relazione di fedeltà assoluta.

Veniamo ora alla specie umana.
Per rispondere al quesito, si sarà capito che occorre mettere sul campo le differenze sessuali di specie, cioè tra l'uomo e la donna.
Siamo altamente dimorfici? NO, siamo solo moderatamente dimorfici, nel senso che la principale differenza tra uomo e donna si trova a livello degli apparati riproduttivi, e questo non conta molto (infatti, anche tra i Gibboni, l'apparato genitale dei maschi e delle femmine è assai differenziato).
Quello che sembra fare la differenza sono quindi i caratteri sessuali secondari.
Altezza      Maschi sono in media 8 cm. più alti delle Femmine,
Peso          Maschi più pesanti di circa 9 chili
Peluria      Maschi generalmente più pelosi sulle spalle e petto, ma soprattutto se  non rasati, nostrano barba e baffi.
Larghezza Bacino (fianchi e vita) generalmente i Maschi presentano una differenza più elevata tra la larghezza delle spalle e quella del girovita, in confronto alle Donne, che presentano anche una maggiore curvatura della zona lombo-sacrale (lordosi inferiore, che si traduce in una sporgenza maggiore delle natiche, per capirci).

In definitiva, assegnando un sistema di punteggi a un certo numero di caratteristiche somatiche e comparandole con quelle di altre specie, abbiamo tirato le somme.
La conclusione è che  certamente non siamo gorilla né elefanti marini, ma nemmeno Gibboni, dal punto di vista del dimorfismo sessuale. Insomma, presentiamo caratteristiche intermedie e punteggi che ci collocano su un gradino non certo elevato, più vicino ai gibboni che ai gorilla, a dirla tutta.

C'è però da considerare un ulteriore aspetto di differenziazione: quello sociale e culturale, in altri termini, le donne e gli uomini si vestono, si pettinano, si muovono in modi che tendono ad accentuare ulteriormente le differenze di genere, (pensate ai miliardi di dollari che ogni anno si spendono per prodotti di bellezza, profumi, dopobarba, creme eccetera).

La collocazione di stato sociale e di censo, contribuisce ulteriormente ad allontanare la forbice tra uomini e donne (i telegiornali sono pieni di filmati in cui si mostrano uomini nemmeno tanto in forza fisica, che sorridono da dentro auto lussuosissime, presentandoli come magnati della finanza o dell'industria o della politica).
Per quanto oggi le donne abbiano un peso sempre più crescente nel mondo del lavoro, dello sport e della politica, è pur vero che tale differenza permane elevatissima quando si considerano le condizioni più alte di ricchezza e potere. Se fate un giretto su Internet cercando le donne più ricche del mondo, trovate subito il perché: sono eredi di immense fortune familiari, solo pochissime hanno relamente creato e accumulato una ingente ricchezza partendo da zero o quasi.
E' però vero che da 15 anni, più della metà dei medici è donna, e nelle altre professioni, a parte gli ingegneri, le donne sono sempre più vicine alla metà o addirittura la superano.
Quindi non è raro vedere una signora di 35-45 anni, che guida un fuoristrada del costo di 40-50mila euro, dal momento che probabilmente guadagna in un anno il doppio o anche il triplo.

Insomma, il concetto di harem e di maschio dominante (e a volte anche di femmina dominante), vale abbastanza anche nella specie umana, dove essere dotati di potere, denaro e ricchezze contribuisce ad attrarre o comunque a disporre di molti partners sessualmente disponibili.

Inoltre, a vantaggio di una alternata poligamia, un concetto espresso solo in questi ultimi anni, uomo e donna attraversano fasi di crescita in cui la ricerca del partner ideale porta all'esplorazione di più opzioni, che in seguito, almeno per più di un terzo delle coppie sposate, si protrae con la separazione e divorzio e conseguente fase di nuova ricerca di altri partners.

C'è un ulteriore aspetto, molto embedded, nascosto e implicito: i partners delle coppie stabili (fidanzati, sposi, partner affettivi), tendono ad avere rapporti esterni (cioè adulterini e nascosti, da cui il termine tradimento), in una percentuale non inferiore (per le coppie sposate) al 25% dei M e al 11% delle F (dati raccolti da interviste con garanzia di anonimato).
Per i partners non ufficialmente sposati, la percentuale è sicuramennte più elevata e più in generale, le Donne, anche a causa della maggiore riprovazione sociale, tendono ad avere maggiori remore nel dichiarare i loro tradimenti sessuali (abbiamo tutti considerato che se gli uomini sposati tradiscono nella percentuale almeno del 25% con altre donne, sposate o libere, non mercenarie, è da pensare che una percentuale non tanto differente di Donne dovrebbe riferire simili tradimenti!

Insomma, andiamo alla conclusione.

La specie umana è biologicamente poco dimorfica, ma i tratti secondari e socio-culturali sono estremamente e sofisticatamente diversificati nei due sessi, permettendoci di innalzare il dimorfismo complessivo a un grado debole-moderato.
Apparentemente sembra che nelle società  occidentali prevalga il modello monogamico (si tenga presente che la bigamia, poliginia e poliandria, sono punite penalmente, quindi chi le attua tende a nascondersi accuratamente), ma ad una analisi più attenta risulta che scegliere più partners durante il corso della vita e intrattenere relazioni extra maritali è pratica assai più diffusa di quanto si pensi, con la Donna che sta rimontando rapidamente il gap che la divide dagli Uomini.

In questa analisi inoltre, sono stati esclusi i rapporti mercenari o i soli rapporti sessuali occasionali ed estemporanei, oltre a non ricomprendere tutte quelle relazioni extra maritali che pur non coinvolgendo il piano esplicitamente sessuale, coinvolgono comunque l'attrazione sentimentale, carezze e baci, senza rapporti vaginali o anali.

Last but not least: i dati OECD del 1997 ci dicono che nei paesi industriali occidentali, ogni 100 figli che nascono da coppie sposate, non meno di 7 sono frutto di un rapporto  sessuale della moglie con altro partner maschile esterno al matrimonio (una ricerca svedese e una svizzera, con analisi del Dna conferma dati almeno del 7 ma sembra potersi attestare più realisticamente all'8%.

Inoltre, dal momento che anche gli Uomini sposati si danno  da fare, su 100 figli nati, complessivamente non meno del 16% sono con un padre differente da quello della coppia.

Ultimo dato: la percentuale di figli che negli Usa nascono al di fuori di un rapporto matrimoniale sono giunti al 40%: vale a dire che 4 figli su dieci nascono con una madre non sposata o solo convivente con un partner o senza un partner fisso o comunque certo quanto a paternità. Chiaro?

Perché il tradimento e la poligamia? Il significato biologico è quello della maggiore possibilità di sopravvivenza per i propri geni. Questo vuol dire che assicurare una maggiore varietà di incrocio ai propri geni e procurarsi il miglior partner sessuale possibile, sia quanto a geni che a condizioni di vita, assicura una migliore possibilità di far sopravvivere i propri geni (cioè i figli e anche i nipoti).
Per questo la donna cercherà l'uomo in migliori condizioni di salute e anche con il miglior Q.I. possibile, ma nel contempo non disdegnerà il classico vecchiaccio con il sigaro in bocca, che le offre una vita ultra agiata e comoda per lei e i suoi figli, anche se non in modo esclusivo (da condividere con altre partner sessuali e sentimentali).



Wiederman, M. W. (1997). "Extramarital sex: Prevalence and correlates in a National Survey." Journal of Sex Research 34(2): 167-174.

http://cloud9.norc.uchicago.edu/dlib/t-25.htm
General Social Survey (GSS) project directed by James A. Davis, Tom W. Smith, and Peter V. Marsden. The GSS is supported by the National Science Foundation, Grant No. SBR-9717727.



http://www.kinseyinstitute.org/resources/FAQ.html#Infidelity
http://it.wikipedia.org/wiki/Poliginia
http://en.wikipedia.org/wiki/Extramarital_sex
http://www.msnbc.msn.com/id/19374216/ns/health-sexual_health/
http://www.sciencedaily.com/releases/2003/07/030701220850.htm
http://women.timesonline.co.uk/tol/life_and_style/women/relationships/article1334618.ece


Population Reference Bureau
children born out-of-wedlock Vincolo coniugale senza essere sposati legalmente
http://www.brookings.edu/papers/1996/08childrenfamilies_akerlof.aspx