2.9.11

Ancora dubbi su sbarco Apollo 11 sulla Luna.

Il primo a parlare di un falso allunaggio risale al 1977 , cioè di una falsificazione
 fotografica dello sbarco sulla Luna da parte di Apollo 11 fu un esperto di fotografia francese, Philippe Lheureux, che cominciò a andarte in giro con un album di foto prese dagli astronauti che sbarcarono sulla Luna (foto fatte con le Polaroid su pellicole speciali in B&N causa l'assenza di aria e gravità).

Mi ricordo che ebbi modo di ascoltarlo su Antenne 2, visibile allora comodamente da casa mia e a colori. Lheureux mostrò tutta una serie di foto che aveva laboriosamente raccolte dai libri e pubblicazioni ufficiali della Nasa,
 quindi materiale di fonte certa, nelle quali poneva in risalto da esperto di fotografia e tecnica fotografica, una quantità di incongruenze relativamente alla posizione dell'orizzonte, della luce sugli oggetti e sulle persone e in particolare sulle ombre di oggetti lunari e quella delle persone e sulle impronte chiarissime delle scarpe degli astronauti.
A parte il problema della C, un segno che sembrava erssere stato fatto su di una roccia a mo' di segno scenografico, che poi si è rivelato un artefatto di stampa, la sequenza di discrepanze inspiegabili delle foto prese non solo da Apollo 11 ma anche dai precedenti Apollo, quando gli astronauti uscivano fuori dalla capsula per farsi un giretto fuori nello spazio.

Oggi sappiamo che Kubric ha realmente realizzato un falso sbarco sulla Luna e lo vediamo nel secondo video.

Primo video, con i piani frontali dell'orizzonte tipici di Kubric: per realizzare le scene di 2001 Odissea nello Spazio, Kubric aveva messo in atto un congegno per falsificare l'orizzonte, trasmite un proiettore che proiettava la scena dietro gli attori a 90 gradi, su cui interponeva uno specchio inclinato semitrasparente, che permetteva alla camera di riprendere la scena riproiettata dietro gli attori, in modo che questi sembrassero muoversi realisticamente all'interno della scena.
Chiaramente solo la mente di un genio poteva arrivare a concepire un meccanismo così tremendamente realistico e complicato, praticamente, Kubric è stato avvicinato a Leonardo, si diceva che solo Leonardo avrebbe concepito un meccanismo del genere, se fosse stato presente in quei giorni. O se volete, solo la mente ossessiva e contorta di un genio poteva riuscirci senza l'uso del telo verde  di sfondo, che poi serve a creare effetti spaziali, apparizioni e disparizioni di personaggi eccetera.

Secondo video, dal quale si vede chiaramente la falsificazione delle riprese e delle comunicazioni audio: nel caso, una colonnina contenete le luci si stacca di colpo e determina la sospensione della ripresa. Si tratta di un file footage di rara chiarezza su come si falsifica un filmato.
Ricordo che sono stato un ricercatore, non sono un credulone, né lo sono le persone che frequento e con cui mi rapporto. Bye, alla prossima. al

Qui l'mpronta di una normalissima scarpa, non quella tipica degli scarponi con la tipi ca impronta a righe parallele profonde.

Vi faccio poi vedere questo video, che spiega in modo plausibile e chiaro le anomalie del piano di ripresa della Terra dall'oblò dell'Apollo. Ascoltate con attenzione e guardate bene tutto il video, si capisce chiaramente che la Terra non può apparire in quel modo se la filmiamo a colori da un finestrino di un razzo spaziale (a prescindere che si trovi sulla Luna).

Infine, questo recente video riepiloga in modo ultra convincente tutti i principali punti di possibile falsificazione delle immagini e foto prese dagli astronauti sulla Luna, in particolare, la totale assenza di stelle sopra la linea di orizzonte, spiegata come impossibile da falsificare con il sistema dell'orizzonte di Kubric, con il proiettore e la camera all'intersezione. Ma soprattutto la immagine che si vede all'inizio del video, con la foto del casco in cui è riflessa la scena. Le ombre dei due astronauti sono completamente inspiegabili in quel modo che le vediamo!