2.9.11

Raggi cosmici e formazione delle nuvole,una ricerca del Cern.

I ricercatori e scienziati che lavorano al superacceleratore del Cern a Ginevra,
 tramite una amica mi segnalano la consultazione di Nature ultima uscita.
In effetti, ancora non sono riusciti a provare l'esistenza del bosone, postulato da Higgs, ma tutti gli scienziati sembrano per contro concordare su una scoperta che sembra di notevole importanza.

Il laboratorio è il CLOUD (Cosmics Leaving OUtdoor Droplets), e i risultati degli esperimenti con particelle simili ai raggi cosmici su m iscele di gas, ha foprnio un risultato univoco: la formazione delle nubi nell'atmosfera è altamente influenzata (almeno per il 50%) dai raggi cosmici (leggi particelle ad alta energia sparate dal sole), attraverso un meccanismo atomico di nucleazione ionica indotta (ion-induced nucleation).
L'articolo esposto in Nature si intitola :
Role of sulphuric acid, ammonia and galactic cosmic rays in atmospheric aerosol nucleation.
Ruolo dell'acido solforico, ammoniaca e raggi cosmici galattici nella nucleazione dell'aerosol atmosferico (terrestre).
Qual è il significato di questa scoperta?
Intanto il direttore del Cern, Rolf-Dieter Heuer ha invitato i suoi scienziati ha presentare la scoperta in modo chiaro ma a non fornire interpretazioni di fatto legate a molti altri fattori concausali. Ad ogni modo, la scoperta sembra portare acqua al mulino di coloro che ritengono i cambiamenti climatici attuali dipendenti da fattori eliocentrici più che antropocentrici. In altre parole, non sarebbe l'attività dell'uomo sulla terra ma quella delle macchie solarti e del sole in genere a indurre i cambiamenti climatici terrestri.
Naturalmente rimane da spiegarte tutto quello che incide sull'altro 50% di fattori che portano alla formazione delle nuvole, che come si evince dall'articolo, almeno a livello della troposfera e più in alto ancora, non si spiega solo con la ionizzazione dei nuclei da raggi cosmici.
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Ion-induced nucleation will manifest itself as a steady production of new particles that is difficult to isolate in atmospheric observations because of other sources of variability but is nevertheless taking place and could be quite large when averaged globally over the troposphere."
Kirkby is quoted in the accompanying CERN press release:

"We’ve found that cosmic rays significantly enhance the formation of aerosol particles in the mid troposphere and above. These aerosols can eventually grow into the seeds for clouds. However, we’ve found that the vapours previously thought to account for all aerosol formation in the lower atmosphere can only account for a small fraction of the observations – even with the enhancement of cosmic rays."

http://www.redicecreations.com/


Intanto, queste sono le immagini a Sud del golfo di California, prese da un aereo di una associazione ecologista, che mostrano ampie scie marine di petrolio liberato in mare. Nessuno ne ha parlato...