22.2.12

La falsa riforma delle professioni ad opera dei burocrati mondialisti.

L'altra sera ho visto su rai storia credo, uno dei soliti pseudo docu, di fatto uno
 spot, teso a smascherare le falsità delle rivendicazioni di una piccola parte di gente certamente non del popolino, che da tempo porta avanti l'idea che ci sia un ordine mondiale, di fatto detenuto da pochissime persone (pochi banchieri e finanzieri, industriali e altra gente).
Che poi quando si guardano le appartenenze sociali e raziali dei principali banchieri mondiali, si scopre quello che tutti sappiamo da tempo, vale a dire che si tratta nel 95% di ebrei wasp (c'è un video su youtube che elenca tutti i
 principali manager e banchieri degli usa, e potete farvi un'idea precisa, di chi sono e quali appartenenze sociali hanno, in modo che nessuno può darvi del paranoico). Yoko Ono e John Lennnon, in una famosa intervista del 1970 a Rolling Stones parlavano con disprezzo degli ebrei wasp, avvocati e banchieri pronti a tutto per fare altri soldi e controllare il commercio delle armi (intervista a J. Wiener).

Ora, che il Prof. Monti e la sua squadra siano la quintessenza del mondialismo finanziario e bancario è un fatto che solo chi è sordo, cieco e muto può non vedere e osservare e per farvi un esempio di quanto, a breve si entrerà nello sfascio vero e proprio, vi porto all'interno della riforma dellle professioni (già stabilità con Dl  138 del 13 Agosto 2011 governo Berlusconi), che nella bozza originaria sembrava veramente far sperare in qualcosa di serio... E invece, niente di fatto, la solita politica di annunci e truffette verbali.


Per quanto riguarda le idee dei paranoici antimondialisti e portatori della pericolosa idea sulla congiura giudaico-massonica (demo-giudo-plutocratica di antica memoria), potete leggere qui http://perdentipuntocom.blogspot.com/2011/11/il-complotto-judaico-massonico-di.html

Essere avversi al mondialismo e al complotto judaico non significa approvare le tremende azioni criminali del governo tedesco e del fascismo, questo è chiaro. Ma un sano e saldo anti ebraismo nella sua versione di popolo superiore, eletto e destinato a dominare il mondo, è un diritto sacrosanto. Negarlo e reprimerlo, significa passare dalla parte del torto
(A proposito, Staley Kubrick, in una delle sue interviste, da mezzo ebreo quale era, ha asserito che la Germania aveva visto molte cose giuste, riguardo gli ebrei).
http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/17/libro_accusa_Kubrick_Era_tiranno_co_0_9906173324.shtml