20.5.11

Dolori persistenti diffusi, depressione e ansia.

Molti pazienti presentano una storia di dolori cronici diffusi, non dipendenti da trattamenti farmacologici o da precise condizioni mediche.
Raccontano con dovizia di particolari tutta una serie di stati dolorosi, privi di riscontri diagnostici e clinici, a carico di spalle, braccia, mani, polsi, caviglie, ginocchia, interno coscia, dorsalgie e lombalgie, torcicolli ostinati, e sindromi della ATM (dolore alla mandibola).

A questi si aggiungono sintomi dell'apparato digerente, quali dispepsia, Intestino irritabile, peso postprandiale e altri; nonché fluttuazioni della libido, con sintomi che si alternano dalla eiaculazione precoce o impotenza nei maschi, a perturbazioni del ciclo, fino all'anorgasmia nelle donne.

Il Manuale Diagnostico Psichiatrico americano descrive così la diagnosi del
Disturbo di Somatizzazione:

Presenza di almeno;

quattro sintomi dolorosi: una storia di dolore riferita ad almeno quattro localizzazioni o funzioni (per es. testa, addome, schiena, articolazioni, arti, torace, retto, dolori mestruali, dolore nel rapporto sessuale o durante la minzione);

due sintomi gastro-intestinali: una storia di almeno due sintomi gastro-intestinali in aggiunta al dolore (per es. nausea, meteorismo, vomito al di fuori della gravidanza, diarrea, oppure intolleranza a numerosi cibi diversi);

un sintomo sessuale: una storia di almeno un sintomo sessuale o riproduttivo in aggiunta al dolore (per es. indifferenza sessuale, disfunzioni dell’erezione o dell’eiaculazione, cicli mestruali irregolari, eccessivo sanguinamento mestruale, vomito durante la gravidanza);

un sintomo pseudo-neurologico: una storia di almeno un sintomo o deficit che fa pensare ad una condizione neurologica non limitata al dolore (sintomi di conversione, come alterazioni della coordinazione o dell’equilibrio, paralisi o ipostenia localizzate, difficoltà a deglutire o nodo alla gola, mancamenti, afonia, ritenzione urinaria, allucinazioni, perdita della sensibilità tattile o dolorifica, diplopia, cecità, sordità, convulsioni, sintomi dissociativi come amnesia, oppure perdita di coscienza.

Ora, di solito, gli psichiatri tendono a ricomprendere la causa di questa condizione multifaccettata e cronica, priva di riscontri obiettivi, a un pregresso o sottostante disturbo depressivo non riconosciuto, oppure non adeguatamente curato, o a disturbo ansioso e depressivo, o ad esiti di disturbi gravi di ansia cronica o acuta (Disturbo Ansia Generalizzato, Disturbo Attacchi di Panico).

Perché? Perché nel corso di un episodio depressivo con o senza episodi ansiosi rilevanti, i neurotrasmettitori che modulano la sintomatologia depressiva e ansiosa, sono gli stessi coinvolti in quelli cerebrali che modulano il dolore, agendo sulle vie nervose che dal cervello discendono verso la periferia. esercitando, in condizioni normali, una inibizione, vale a dire una modulazione favorevole. Quando questi modulatori (NorAdrenalina, NA e Serotonina, 5HT) sono deficitari o comunque non lavorano più bene nel corso di episodi depressivi e o ansiosi gravi, anche la modulazione inibitoria del dolore viene ad essere compromessa, con la conseguenza che la Soglia del Dolore si abbassa, facilitando la comparsa di uno stato cronico doloroso diffuso.

Un esempio

Mario è stato curato con Citalopram 20 mg. per Ansia Acuta, Attacchi di Panico e uno stato depressivo, per circa 5 anni, anche con concomitante assunzione di stabilizzatore dell'umore. La sua risposta è stata buona, con ripresa delle sue normali attività e abitudini, e scomparsa dei sintomi più grossolani.

Dopo tre anni dalla riduzione della cura, compaiono dolori alle braccia e al collo, dolori che comunque sembrano migrare da un punto all'altro del corpo, sensa un senso neurologico né ortopedico.

Dopo diverse visite inconcludenti, finalmente Mario arriva al nostro Centro, dove viene diagnosticato di depressione con sintomi somatici e finalmente incontra quella terapia che avrebbe dovuto fare già anni prima: prescrizione di Anafranil a rilascio ritardato, fino alla dose die di 100 mg., con copertura per l'ansia con Tavor 2,5 mezza compressa alla sera, e mezza alla bisogna, in caso di elevazione della quota ansiosa.

Dopo due mesi di trattamento, Mario riferisce che finalmente riesce a muoversi con più scioltezza, i dolori, pur presenti sembrano affievolirsi molto e anche il riposo notturno è notevolmente migliorato.

Dopo sei mesi di trattamento, i dolori diffusi sono praticamente scomparsi, e anche lo stato depressivo sottostante sembra poco apprezzabile, così si decide di dimezzare la terapia, mantenedo lo stabilizzatore dell'umore, con buoni risultati fino ad oggi (quasi due anni).

Nel caso di Mario, la diagnosi era stata posta ma il trattamento non era stato adeguato, finalizzato solo al controllo dell'ansia acuta, senza risolvere la depressione di fondo, almeno nel suo caso.
Più spesso, lo stato deprerssivo sottostante non viene riconosciuto che molto tardivamente, con ritardo della cura e quindi della possibilità di un completo recupero del paziente.


Riporto di seguito una copia dell'opuscolo scaricabile dal sito della Lilly (multinazionale del farmaco Eli Lilly Italia. Eli Lilly, July 8, 1838 – June 6, 1898 was an American soldier, pharmaceutical chemist, industrialist, entrepreneur, and founder of the Eli Lilly and Company pharmaceutical corporation.), in quanto si tratta di un buon lavoro sintetico, anche se non distingue tra depressione maggiore e altre forme, incluse le Bipolari.
I disturbi dell'umore sono un insieme di sintomi e segni clinici che colpiscono la sfera emotiva del paziente depresso e che possono essere accompagnati da sintomi somatici fisici.
Una delle motivazioni più frequenti per cui le persone si rivolgono al medico è legata alla presenza appunto di questi ultimi.

I sintomi emotivi includono:
• umore depresso
• perdita d'interesse/piacere per quasi tutte le attività (anedonia)
• sensi di colpa
• agitazione
• demotivazione

Tali sintomi possono essere accompagnati da sintomi somatici quali:
• perdita d'energia
• disturbi del sonno
• variazioni significative dell'appetito o del peso
• alterazioni del ritmo sonno veglia
• lamentele fisiche quali mal di testa, dolore allo stomaco,
  dolori articolari, addominali o altri tipi di dolore
• affaticabilità
• sintomi di tensione muscolare
• mal di testa
• riduzione deldesiderio sessuale

e da sintomi cognitivi quali:
• difficoltà di concentrazione
• perdita di memoria
• riduzione dell’attenzione
• riduzione della performance lavorativa.
Raramente una persona depressa ha contemporaneamente tutti i sintomi riportati nell’elenco, ma se soffre quotidianamente due primi due sintomi emotivi dell’elenco e di almeno altri tre è molto probabile che abbia un disturbo depressivo maggiore.

https://www.lillysalute.it/salute-mentale/ap/depressione/sintomi-depressione


http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/000955.htm

http://www.merckmanuals.com/home/sec07/ch099/ch099a.html

Somatization disorder

Symptoms

People with this disorder have many physical complaints that last for years. Most often, the complaints involve chronic pain and problems with the digestive system, nervous system, and reproductive system.

The symptoms often interfere with work and relationships, and lead to many visits to different health care providers.

Stress often worsens the symptoms.

Some of the many symptoms that can occur with somatization disorder include:

Abdominal pain

Amnesia

Back pain

Bloating

Chest pain

Diarrhea

Difficulty swallowing

Dizziness

Headaches

Impotence

Joint pain

Nausea and sometimes vomiting

Pain during intercourse

Pain during urination

Painful menstruation

Pain in the legs or arms

Palpitations

Paralysis or muscle weakness

Sexual apathy

Shortness of breath

Vision changes


albertolo502@gmail.com