21.12.10

Striscia la notizia e il controllo mentale.

A cura di  Lorenzi Alfredo, neuroscienze del comportamento Davis Camp.

Ho trovato questo post di cui vi riporto il video

Ora, perché si accostano le veline con il controllo mentale? Per quelli che seguono la materia la domanda è ovvia e non necessita di risposta.
Vediamo allora, per coloro che sono interessati al problema, delicato e sensibile, cosa lega un programma di intrattenimento come Striscia (e molti altri, come Colorado, Le Iene, e programmi feticisti come quelli che vanno in onda al pomeriggio, con Sposini e la ritornata signora Venier) all'influenza mediatica sulle teste delle persone.
Intanto, cos'è il controllo mentale mediatico? E' la capacità di manipolare i pensieri e le attitudini, i comportamenti e atteggiamenti delle persone, senza che queste se ne accorgano.

La pubblicità è un caso tipico di manipolazione, con messaggi diretti o indiretti, espliciti o nascosti, ma anche i Tg e soprattutto i programmi di intrattenimento, servono a manipolare la mente dello spettatore.

Uno dei cavalli di troia più usati è il sesso, l'esporre aitanti e baldi giovanotti, e più spesso signorine, con abbondanti scosciature, petti, culi e ammiccamenti sessuali più o meno espliciti (vedi tutti i programmi di Bonolis).

Ma perché, trasmettere durante uno spazio televisivo delle ragazze mezze nude, contribuisce a manipolare la mente? Semplice, l'attrazione sessuale è uno dei più potenti istinti biologici, e quindi di sicura presa su tutti, con poca spesa, immediato e diretto, che permette di distogliere o comunque dirigere l'attenzione dello spettatore da altri aspetti, o connotando questi altri aspetti del programma in modo differente. Far vedere un tizio che maltratta un animale e poi una scosciata fino alle tonsille di una ragazzetta, ha un effetto tremendo sulla mente dello spettatore, che può pensare che dopo uno spettacolo di violenza si può passare tranquillamente alle cosce e seni.
Perché la Tv dovrebbe fare questo? Semplice, ancora. Perché lo scopo dei media è quello di controllare la mente delle persoone, influenzarne la struttura emozionale e cognitiva per varie finalità (pubblicitarie e per adattare le personne ai cambiamenti desiderati dall'industria e veicolati dalla politica).


La strategia della distrazione
L’elemento principale del controllo sociale è indubbiamente la "strategia della distrazione", ovvero deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, e molto altro. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).

Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o iniziare a conferire agli episodi violenti la massima visibilità: in modo che sia il pubblico a richiedere leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.


Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno” (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”).

Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.
Sfruttate l'emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del registro emotivo permette aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre comportamenti.
Eccovi un esempio nemmeno dei migliori

Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.
Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori"

Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.
Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti.

Noam Chomsky