4.3.12

Cina dei fascisti e Europa contro Mercosur (mercato Sud america).

Con questo articolo, deciso dalla nostra piccola ma compatta redazione
di amici e amiche, iniziamo una serie di pubblicazioni sul tipo di mondo che ci governa e sul quale siamo solo dei piccoli e sparuti ramoscelli sostenuti e sospinti, gioco forza, dalla potenza osmotica di enormi tronchi, che da almeno un secolo e mezzo sono incarnati dalle stesse figure, di banchieri e gente di alto profilo nei gangli sociali e politici, spesso appartenenti a associazioni e logge di tipo coperto (embedded).

Notate che questa posizione, da parte della nomenklatura dei giornali e televisioni (Berlinguer in testa, assieme alla signora Lucia Annunziata, la ex presidente di garanzia rai), viene liquidata come complottista, una interpretazione della realtà seguita da pochi malati di mente, o gruppetti di ecologisti e pseudo intellettuali. Al punto che democraticamente, tale visione è tassativamente proibita nelle televisioni pubbliche e private, e nei principali giornali, dove si preferisce discutere dell'ultima avventura di Berlusconi o della battuta infelice di questo o quel ministro, rifacendone la eco come dei pappagalli deficienti dai vari comici e inbonitori di piazza televisiva.
Sotto questo punto di vista (se lo condividete), per fare un nome, tanto irriso e vituperato da alcuni, quanto lodato e cullato da altri, Berlusconi, non sarebbe altri che una figura di interfaccia tra certo mondo embedded e certo potere politico economico.  Naturalmente, si può condividere o meno questa concezione, ma è bene chiarire, che questa è la posizione condivisa da tutti quelli che collaborano al blog, e anche dagli amici con cui ci ritroviamo per le nostre attività di meditazione e di liberazione spirituale. Tra di loro, medici, architetti, commercianti di prodotti ecologici, e in ogni caso, tutte persone dotate di sensibilità verso le tematiche della crescita personale, vero scopo della nostra permanenza sul pianeta Terra, e non certo sulle tematiche che certa fiction televisiva tende a rappresentare come prioritarie (crescita economica secondo un modello di consumo spicciolo, alla Marcegaglia o alla Camusso, per intenderci. Si non sorprendetevi, per noi è chiaro che queste due figure rappresentano solo degli antipodi apparenti, ma come tanti fenomeni che cadono sotto la nostra attenzione, spesso, nella loro essenza ricadono nell'interpretazione delle isole viste in superficie sul mare (sembrano distanti e staccate l'una dall'altra, ma se metti la testa sotto l'acqua, vedi che sono collegate orograficamente in modo indissolubile, come i piedi di una persona: sembrano separati solo allo sciocco, che non sa osservare dentro e fuori di sé).

Allora, veniamo al titolo, Cina, Europa e Mercosur (che è un equivalente dell'unione europea a livello dei paesi del Sud America).
L'abbiamo presa larga, qualcuno dirà, ma vedrete che in poche righe, avrete una serie di informazioni e considerazioni che nessuno (lo ripetiamo bene, nessuno dei TG fiction vi avrà fornito).
Angela Ferja vi farà da traino, dato che è cilena e ha studi giuridici, dal momento che il Cile, ha formato una classe di economisti di notevole profilo (credo che anche la moglie del povero Padoa Schioppa sia cilena ed economista di prestigio).        ******************************************

Poco dopo la riunione del Mercosur, uscendo da un incontro ristretto con i rappresentanti del Fondo Monetario Internazionale (non lasciatevi ingannare dai paroloni, si tratta solo di banchieri privati che dispongono di poteri illimitati su come gestire la massa monetaria nel mondo), Ivan Heyn ha detto " io questo non lo posso proprio fare" e poi non si è più visto. Sparito.
Dieci ore più tardi è stato ritrovato nella sua camera d'albergo, impiccato. Aveva 33 anni, proveniva da una famiglia povera e aveva continuato a vivere in una zona di Buenos Aires tipica dei quartieri proletari e poveri.
Era sottosegretario alla presidenza e al commercio dell'Argentina, nonché in predicato di diventare ministro dell'economia da quest'anno.
E' stato l'uomo dietro la ripresa dell'Argentina, dopo il crollo del debito di alcuni anni fa, in base a una filosofia che ha sfidato il Fondo Monetario, anzi, facendo proprio l'opposto di quanto da costoro indicato.

In seguito alle sue idee applicate, l’Argentina è cresciuta nell’ultimo biennio a una velocità del 9,2% l’anno, seconda nel mondo soltanto alla Cina, con l’abbattimento della povertà, e la disoccupazione che dal 22% è scesa al 4%. Il prezzo da pagare è stato un incremento altissimo dell’inflazione, severamente condannato sia dal Fondo Monetario che dall’Europa. Celebre il suo scontro con il collega tedesco in visita ufficiale, quando, alla conferenza stampa in televisione, ebbe a dire “Che cosa me ne importa a me di avere una inflazione al 3% come avete voi in Europa essendo infelici tutti, se io posso dare felicità alla mia nazione con una inflazione al 30%? Lo so da me che va abbassata, ho studiato economia anch’io. Lo faremo. Ma lo faremo soltanto quando ci saremo ripresi tutti. Non prima. La felicità ha valore soltanto se può essere condivisa collettivamente, è una teoria economica, questa, e mi meraviglio che lei che viene dal Primo Mondo non lo sappia. La felicità per pochi privilegiati, non è vera felicità, è avidità bulimica. E’ un peccato mortale. Lo sa anche il papa. E noi siamo cattolici”.

Posso dirvi che pochi mesi fa, Heyn aveva proposto  e ottenuto che il Mercosur avanzasse una richiesta di infrazione all'Europa e agli Americani (Los Gringos), per aver proposto il blocco dell'importazione di limoni argentini, allegando motivi pretestuosi (dal momento che Lipton e Coca Cola importano il 90% dei limoni per le loro bevande proprio dall'Argentina, primo paese mondiale produttore di limoni)

Heyn ha anche accusato l'Europa di aver fatto un patto con la Cina (che gli argentini indicano come paese fascista, fascisti rossi), mettendo al primo posto l'importazione di roba di qualità inferiore, pur di esportare verso la Cina, senza che questa chiuda con manovre di dumping il mercato all'Europa.

Indovinate da chi comprano la soja i Cinesi (primo paese importatore al mondo)? Dal leader del mondo, Brasile e Mercosur, nonostante che in Argentina proprio il governo abbia varato una serie di spot televisivi, in cui additano le merci cinesi come prive di qualità e frutto di un lavoro sfruttato e mal ricompensato, al contrario delle merci interne, frutto di un lavoro destinato ad accrescere la felicità dei suoi fruitori e produttori.
In tutto il Sud America è stata decisa una giornata di lutto nazionale.
Per approfondire http://www.disinformazione.it/argentina_lutto.htm
Mettetevi a riflettere su questi appunti e traete alcune conclusioni. Come vedete, non ha più senso parlare di Italia o Argentina o Spagna o Giappone, e tanto meno parlare di comunismo o liberismo, dal momento che il mondo è stretto in una morsa, dove contano i blocchi (Cina, Europa, Usa e GB, più Giappone, e infine Mercosur) e le politiche sono guidate a parte la Cina, da una teocrazia di banchieri, rappresentati da uomini di facciata (ricordate l'esempio di Berlusconi).
Questa elite, da sola è capace di decidere chi deve governare in uno stato ma soprattutto, a prescindere da chi governa (pensate che l'attuale Presidente della Repubblica era il Ministro degli Esteri del governo ombra del Pci, proprio quello che nel 1956, durante i fatti di Cecoslovacchia e Ungheria, faceva orecchi da mercante, come tutta la nomenklatura italica, nonostante il rombo dei carri armati).

http://forum.prisonplanet.com/index.php?topic=144089.0

IL the Guardian, rivista britannica, pubblica un post dove asserisce che ci sono elementi e documenti nascosti che proverebbero che almeno agli inizi, Mussolini era un agente del MI5 /servizi segreti di Sua Maestà).
http://www.guardian.co.uk/world/2009/oct/13/benito-mussolini-recruited-mi5-italy