21.3.12

Perché i padroni del mondo ci consentono di parlare della cospirazione?

Durante una lunga conversazione che ormai si tiene da una ventina di giorni sul consueto
sito libertario dailypaul, messoci gentilmente a disposizione dal senatore indipendente del Texas, Ron Paul e figlio, abbiamo dibattuto con una notevole diversità di approcci e vedute il punto fondamentale che da tempo ci gira per  la testa;eccolo.
Se noi, (per noi intendo la gente del forum e altri occasionali e solo quelli, quindi escludo tutti i blogger indipendenti e altri forum), siamo tutti convinti che i vari politici e uomini in vista del potere sono solo una immagine riflessa di pochi uomini potenti che si nascondono dietro di loro e si avvalgono a volte con il loro consenso, a volte senza il loro consenso dei loro poteri per realizzare i loro fini, come mai a un certo numero di persone, del tutto sprovviste di mezzi finanziari e poteri politici, ma dotati di notevoli conoscenze specialistiche, è consentito di realizzare (quasi solo con il mezzo di Internet e qualche radio) una controinformazione volta a divulgare e rendere sempre più precise le conoscenze di questo stato di cose riguardo il governo del mondo?

La risposta sembra ad alcuni assai ovvia, mentre per altri, e io mi iscrivo a questo gruppo, la risposta è per nulla scontata e implica una serie di insidie notevoli.
Vediamo il problema rovesciando il punto di vista: siamo tra i padroni del mondo, possediamo il controllo di uomini di governo, banche, controlliamo la massa monetaria del mondo, e ovviamente tutti i mezzi dove si produce informazione e notizie (con la sola eccezione dei pochi outsider di alto livello specialistico che operano sia embedded o allo scoperto come me e altri amici ed amiche su Internet. A dirla tutta non solo sul web si realizzano incontri e iniziative, ma si tratta di eventi di piccole dimensioni locali).
Perché si deve consentire di continuare a far operare (sia pure pacificamente) questo manipolo di ex operatori di borsa, ex insegnanti e docenti a contratto, ex ricercatori e per lo più, degli outsiders, nel significato di una persona di certo successo che a un certo punto scende dal carro e si mette a pensare che tutto quello che ha fatto e stava facendo è parte di un flusso di idee, volontà e desideri, nonché finalità, totalmente esterne a lui, cioè da lui non controllate a meno che non si ponga nell'ottica della struttura per cui è assoldato, sia esso l'esercito o la borsa valori o un laboratorio di ricerche?

Ogni giorno chiunque si colloca in questa dimensione, scopre sempre nuovi e inattesi amici ed amiche, scopre ulteriori elementi del tremendo puzzle che è stato costruito attorno e nel quale ci troviamo relegati, come dei tasselli da infilare nel posto giusto o da scartare e rimpiazzare con altri più idonei.Voglio (e vogliamo) dire che ogni giorno, scopriamo oltre ai fenomeni più appariscenti, ad esempio l'impiego di determinate emissioni di frequenze nella stratosfera, il controllo locale del clima, le chemtrails, le Haarp e tutta una serie di altri strani e sottaciuti fenomeni volontariamente prodotti, solo per accennare ai meno importanti, per arrivare poi al nucleo del controllo mondiale, che se avete ascoltato la conferenza di Paolo Barnard, vi avrà certamente già aperto uno spazio di riflessione sufficiente a farvi capire che il nostro mondo è controllato (sia pure con un certo numero di eccezioni, che Terzani aveva ben capito), da poche persone, che si situano dietro la scena visibile e si servono dei personaggi in vista.

Ora, se partiamo da questo punto, che poi è la via finale comune di tutta l'azione di controllo, ci possiamo prefigurare il compito di rispondere alla domanda iniziale.

Per uno che controlla mezzi finanziari, potere, e media, sarebbe un gioco da ragazzi eliminare le persone che cercano di capire e di rendersi consapevoli, e quindi di portarsi fuori dal coro e seguire invece un principio di individualizzazione e direi di elevazione spirituale, nel senso che è impossibile entrare in questi aspetti del sapere se non ci si è chiesti prima altre cose su di noi. Chi sono veramente? Voglio dire sono un corpo che mangia, beve, caca e dorme e pensa, prova anche qualche sentimento e che si infila in un lavoro perché lo pagano o comunque ne ritrae dei vantaggi economici, allo stesso modo in cui fa palestra perché allunga la vita, fa bene alla salute e quindi permette di vivere più a lungo questo tipo di esistenza? Se una persona non inizia a porsi delle domande e a cercare delle risposte sul significato di chi siamo e dove stiamo andando, del perché sono qui ora e sto facendo quello che faccio in questo momento, tutto quanto precede, non avrà alcun senso. Servirà solo a bersi il cervello nel giochetto delle scie chimiche, o nella borsa o altre mille invenzioni senza senso che ci circondano.

Quando le persone iniziano a meditare, a respirare in modo profondo e a svuotare la mente da tutta la spazzatura che la riempie, a poco a poco, immancabilmente, queste persone iniziano a cambiare, il loro pensiero diventa più profondo, più lucido, copre molti piani e aspetti della realtà, e in altre parole, non è più contenuto dentro i giochetti mentali che lo attanagliano da sempre. Ecco che i Bot, lo spread, la borsa, la pensione, gli scatti di anzianità e altre mille di queste vere e proprie seghe mentali, delle sorte di mantra con cui ti riempiono la mente dalla nascita e poi tutti i giorni, con tutti i mezzi possibili, perdono di significato e affiorano altre consapevolezze. Una delle prime e più radicate è che " io sono un corpo ma anche qualcosa di più, sono anche dei sentimenti ma anche qualcosa di più, sono dei pensieri ma ci sono anche senza i miei pensieri". 
Ecco, di solito quando uno arriva al punto che i pensieri non sono solo miei e non sono solo i miei pensieri, ma posso andare anche oltre i pensieri, allora è possibile lo stacco, il salto quantico, il passaggio dai km l'ora alla velocità della luce e poi anche dei parsec (multiplo della velocità della luce).
Stay foolish, resta in preda alla tua follia, alla tua pazzia, segui il tuo senso della vita, segui la tua strada (e ne devi avere una da seguire), non picchiare in testa cercando di seguire il percorso di tutti, se lo farai  finirai nella massa informe, sarai un nulla che sopravvive, mentre se mantieni il rapporto con la tua pazzia, la tua curiosità di bambino, ecco che tutto acquista un significato differente. 

Allora, chiarito che noi non siamo gente come ad esempio l'ottimo giornalista di un programma che potete vedere su Class Tv Msnbc, un giornalista serio, imparziale, dotato di grande sintesi e che fa funzionare bene il cervello, ma, c'è un ma. Questa persona è l'opposto di Stay Foolish, nel senso che tutto quello che fa è farvi ragionare su quanto è utile la vostra pensione, il vostro lavoro (qualunque sia) e che altri, i cattivi politici, vi perseguono, vi ingannano, vi derubano. Se vi parlerà di ecologia, di basso impatto ambientale, lo farà solo perché questo è un business che vi promette guadagni e ricchezza (che c'è di male a fare soldi a cappellate, come ha fatto Paolo Villaggio?).
C'è un problema invece e forse Paolo Villaggio lo inizia a capire: che ci faccio con l'ennesimo milione di euro quando a me serve aria, salute, buon umore, sentirsi realizzati e appagati sapendo che non ho guadagnato l'ultima milionata di euro tramite delle pubblicità assurde e truffaldine, o facendo dei film volgari e che sollecitano gli istinti più bassi e volgari, o facendo in Tv dei programmi volti solo a catturare con ogni mezzo l'attenzione, pur di infilarci dentro la pubblicità di una saponetta o di un formaggino. Ecco, io credo che Paolo Villaggio non può sentirsi realizzato se si guarda indietro e vede che ha fatto esattamente queste cose, mentre i suoi vecchi amici Fabrizio o Luigi hanno espresso delle poesie e seguito una strada di individualità e assenza di commercializzazione della propria arte. Coraggio Villaggio, sei sempre in tempo, puoi sempre startene zitto, riflettere e iniziare a crescere, senza alcun bisogno di esternalizzare).

La risposta per noi del gruppo è che quella gente che controlla il mondo non ha alcun interesse a controllare anche noi in modo diretto. In fondo, di tutta la gente che vive nel mondo la enorme massa di gente che non conosce e non è in grado di assicurarsi conoscenze è la più grande. Diciamo che solo il 7% della gente conosce certi meccanismi, non di più. 
Questo 7% è in fondo un minimo necessario e se tra questi ci sono anche una parte che sviluppa un pensiero alternativo, è il male minore. Vogliamo dire che solo una parte piccola di gente al mondo conosce e si interessa di certi aspetti della nostra società e del nostro esistere e di questa piccola parte, a sua volta una bella fetta è dedita a giocare dentro il bollitore dei padroni del mondo, gli altri e sono una parte residua, dopo essere scesi dal bollitore, svolgono una attività di conoscenza e sono lasciati liberi di farlo perché anche questo fa parte del gioco.

Vi posso assicurare (parlo direttamente per esperienza) che se qualcuno di noi fosse invitato al programma di Porta a Porta o a Matrix o a Servizio Pubblico di Santoro, e iniziasse a parlare della completa illusione del debito pubblico, tanto per fare un esempio, finirebbe in pochi minuti tutto in merda. Gli ospiti e il conduttore inizierebbero a fare domande che lo pongono in ridicolo e porterebbero esempi sia pure del tutto fasulli che alla fine lo sventurato ne uscirebbe a pezzi, si sentirebbe una merda, un incapace. Ma lo sappiamo, nessuno di noi accetterebbe mai di partecipare a un programma di quel tipo, come certamente quella gente (sia la Santanché o Fassino, siano il rappresentante degli industriali o dei giornalisti, non accetterebbero mai di entrare in un dibattito come quello del forum e di altri siti web. 
Sanno benissimo che tanto per cominciare non ci sono voti da conquistare, soldi da prendere per aver partecipato o altri premi e ricompense e inoltre si troverebbero spesso a confronto con gente che oltre a una laurea mettono sul tavolo una serie di specializzazioni ed esperienze di notevole entità, mentre spesso il i politico o giornalista o uomo delle istituzioni di turno mette sul tavolo una laurea, studi effettuati magari all'estero e poi l'inserimento nel bollitore, magari pagati dallo stato o dal governo o direttamente dal padrone di facciata (ad esempio Berlusconi).

Quella gente che in questi 18 anni ha impiegato il suo tempo a maledire Berlusconi e a farlo apparire come il capo della corruzione politica e morale dell'Italia, sono o dei completi ingenui o più semplicemente delle immagini altrettanto speculari, in cui sono rappresentati interessi di un'altra parte dei padroni del mondo. Alla fine sono entrambi (belusconiani e anti berlusconiani) le stesse persone viste da due angoli differenti.

E vi diranno che siete dei superficiali, dei qualunquisti e nichilisti della più bell'acqua, sorridendovi mostrandovi i loro denti ben sbiancati dall'ultimo trattamento al laser per lo sbiancamento dei denti, mentre voi passerete per dei mostriciattoli rompiscatole, brutti e con i denti giallastri.

Vi faccio vedere un docu film su Obama, roba ormai vecchia, prodotta da Alex Jones, che rivela una parte della maschera dietro cui si nasconde il volto di obama (ieri sera la moglie era da David Letterman, con la sua sottanina sopra al ginocchio e le sue mossette ben controllate). Io mi ricordo cosa dicevano quelli di Porta a Porta prima delle elezioni vinte da Obama :
qui a Washington mia moglie ha portato i bambini al parco e da una parte c'erano i bambini bianchi e ricchi mentre dall'altra parte giocavano i bambini di colore. Questa roba ve la vendono praticamente ad ogni tornata elettorale specie se a intervenire è quel geniaccio italico in terra d'America, tale Zucconi. Vedrete che tra un anno ricominceranno a collegarsi con Zucconi dall'America. E vi diranno che nel parco davanti la casa Bianca i bambini di colore .....

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