1.10.10

Episodio Ipomania,test misura Ipomania nel Disturbo Bipolare.

Il Disturbo bipolare può comprendere oscillazione tra depressione e mania ma
 più spesso verso una forma attenuata e subdola di mania, denominata Ipomania.

Descrivo brevemente i tratti dell'Ipomania:

-autostima aumentata, grande senso di fiducia e sicurezza
-diminuito bisogno di sonno (per es., sentirsi riposato dopo solo 3 ore di sonno)
-maggiore loquacità del solito, oppure spinta continua a parlare
-fuga delle idee o esperienza soggettiva che i pensieri si succedano rapidamente, sensazione di maggiore creatività
-distraibilità (cioè l’attenzione è facilmente deviata da stimoli esterni non importanti o non pertinenti)
-aumento dell’attività finalizzata (sociale, lavorativa, scolastica o sessuale), oppure agitazione psicomotoria
-eccessivo coinvolgimento in attività ludiche che hanno un alto potenziale di conseguenze dannose (per es., eccessi nel comprare, comportamento sessuale sconveniente, investimenti in affari avventati).

-L’episodio si associa ad un chiaro cambiamento nel modo di agire, che non è caratteristico della persona quando è asintomatica.
-L’alterazione dell’umore e il cambiamento nel modo di agire sono osservabili dagli altri.
-L’episodio non è abbastanza grave da provocare una marcata compromissione in ambito lavorativo o sociale, o da richiedere l’ospedalizzazione, e non sono presenti manifestazioni psicotiche.

Per capire cosa può comportare un episodio ipomaniacale, non diagnosticato, come spesso accade, specie all'esordio del disturbo, tra i 20 e 30 anni, ecco un piccolo caso clinico.
Marco, 36 anni, da alcune settimane si sente più pieno di energie, i pensieri gli scorrono rapidi nella mente, e trova questo un fatto positivo, si sente più lucido, dorme solo 3 o 4 ore per notte ma si sente bene e lavora con energia ed entusiasmo. La sua fiducia nelle sue possibilità e la sua stima sono assai elevate, molto più di quanto non lo sono normalmente e anche i colleghi e familiari hanno rilevato questo cambiamento in lui.
Ma nel contempo, attratto dal gioco, Marco ha iniziato a giocare ai cavalli, perdendo sommme sempre più rilevanti. Inoltre, da qualche tempo, a volte la sua condotta di guida al volante della sua auto, è divenuta più audace, corre più velocemente, e a volta accelera per passare quando sta per scattare il rosso. Inoltre, sta pensando di mettersi per conto proprio e lasciare il lavoro che fa da 8 anni.
Come si vede, il quadro di ipomaniacalità è presente in Marco, che alla maggiore attività ed energia, associa anche una instabilità delle relazioni e aumento dei comportamenti a rischio, compreso il gioco compulsivo.

Valuta l'Ipomania con Hypomania Check List su 32 domande e risposte.
Basta rispondere alle 32 domande con un si o un no e quindi tiirare le somme, secondo questo schema di interpretazione dei punteggi, semplicissimo: si sommano le risposte si alle domande 2, 3, 4, 5, 6, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 19, 20, 22, 24 e 28. Se il punteggio (che al massimo fa 16 punti, un punto per ogni SI dato), conta 12 punti o più, significa che in passato, la persona ha sofferto un episodio ipomaniacale, non rilevato, cioè non giunto all'attenzione del medico di famiglia, o di altro specialista.
Sommando invece le risposte Si alle domande 7, 8, 9, 21, 25, 26, 27, 31 e 32, che al massimo fa 9 punti, si ottiene la positività o meno per il comportamento ipomaniacale nella sua variante irritabile o sottoposto ad assunzione di rischi.
Se i si sommano a 3 o superiore, significa che all'episodio ipomaniacale con espansione di energia e pensieri, si associa comportamento irritabile, con scatti, nervosismi e/o presa di rischi, tipo guida dell'auto, gioco d'azzardo, spese inultili e altri ancora.
La potenza predittiva del questionario è di quasi il 75%, che significa che i punteggi ottenuti, predicono la presenza in passato di ipomania nel 75% dei casi, in particolare distinguendo i soggetti in base all'assunzione di comportamenti rischiosi o pericolosi per la loro salute, vita e relazioni e quelle altrui.

Compilate il questionario, rispondendo alle domande con semplici si o no, e quindi tirate le somme, come descritto sopra, usando un foglietto di carta.
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Al solito, per chiarimenti o consulti
Dott. Alfredo Lorenzi
psicologia infantile e dell'adolescenza
Neuroscienze dello Sviluppo
338 9088110  alfredolo501@libero.it
Per il monitoraggio farmacologico e assistenza telefonica,
è preferibile telefonare dopo ore 20 fino alle 24.

Laurea in Psicologia indir. Sviluppo infantile - Firenze
Laurea in Biologia indir. psicofisiologico - Pisa

Area dei ritardi e disturbi pervasivi di sviluppo materno infantile
Visiting research at Davis Institut Ucla - California
Host and referee to many course and workshops on neurosc.
Autore di studi e rcensioni, e di un volume in inglese:
Violent Behavior Psychology, 2005 Amear NY.