19.10.10

Sarah Scazzi, perché è stata trucidata?

Quando ho sentito che non si trovava più la ragazzina, Sarah Scazzi, non sapevo
 se era stata rapita o uccisa o fuggita di casa, ma quando sono trascorsi più di tre giorni, ho pensato subito che siccome le autorità sono state allertate certamente dal momento della scomparsa, non avendola trovata, probabilmente era accaduto qualcosa di grave.
E dopo una settimana in base all'esperienza e al data base di cui dispongo (americano), ho subito pensato che Sarah era sicuramente stata uccisa e il corpo era stato debitamente nascosto. Nel contempo ho esaminato i video dello zio, Michele Misseri con il software di cui dispongo e sin dalle prime immagini mi è emerso la sua incoerenza emozionale ma non cognitiva. Persona manuale, emotivamente rudimentale, forse più scaltra che lucida e intelligente. Ma la sua caratteristica è l'isolamento sia famigliare che sociale.
Quando poi ho appreso che il Misseri durante un fuoco che aveva appiccato alle erbacce del terreno dove lavorava, aveva trovato il cellulare della nipote, mi sono subito fatta l'idea chiarissima che Misseri era implicato nella morte della nipote (dico morte perché per me tale era a quel punto).
Ora, quando accadono scomparse di ragazze giovani, improvvise e impreviste, i dati ci dicono  che almeno in un buon 70% dei casi, sono implicati i familiari o comunque degli affini o conoscenti stretti, e ancor più quando sono presenti condizioni di  "invischiatura" tra famiglie consanguinee, ad esempio due famiglie composte da due sorelle o fratelli che con i rispettivi partner vivono vicine di casa e sono molto invischiate, a volte non mancano doppi legami (ad esempio una figlia o figlio è stata concepita dagli altri due partner che non sono quelli della coppia, ad esempio, il partner fa all'amore con la moglie del fratello e concepisce una figlia, o viceversa, la moglie dell'uno concepisce un figlio con il partner (fratello) dell'altra coppia).

Ho analizzato i video della sorella della mamma di Sarah, cioè la moglie dello zio di Sarah, che l'avrebbe uccisa, signora Cosima Serrano Spagnolo, che presenta elementi particolarmente caratteristici del volto e delle sue espressioni che si associano in base agli studi americani, a caratteristiche psicologiche e personologiche ben precise. Volontà ferrea, legame di forte complicità e influenza sui componenti della famiglia, sovrasta il marito psicologicamente e ottiene consenso dalle figlie che sono fortemente legate in modo simbiotico. Non escluderei marcati tratti ossessivi e idee di riferimento, con aspetti subdeliranti.

Sono rimasto molto impressionato, alcuni capcha dei video sono veramente espliciti (almeno per chi li sa analizzare) e mi sono fatto l'idea che c'è una regia e una mano che ha agito. Quello che ancora non mi appare chiaro è la motivazione  sul perché tanto odio da strangolare per 5 minuti una parente stretta (25% dei geni condivisi, vedi il Selfish Gene Theorie), che nel caso dello zio sono praticamente zero geni condivisi, mentre sono alti per la zia e la cugina.

Insomma, a dirla tutta, quale che siano le motivazioni a determinare il piano volto a uccidere la giovane Sarah, la parte con maggiori geni condivisi sono la zia e la cugina, mentre lo zio, non condivide alcun gene con Sarah e dunque secondo i data base che ho consultato, è più probabile che costui sia stato un agente, esecutore di un piano voluto dai familiari. E' certo che al momento in cui si conosceranno i veri motivi che stanno dietro al progetto omicidario, tutto sarà chiarito. Per adesso posso pensare solo a chiare forme di invidia, dissapori che alla fine si sono trasformati in una ritorsione mortale, per la presenza di personalità in cortocircuito ossessivo delirante, a reciproco influenzamento paranoide.  Vedremo, sono solo le mie personali analisi, ma pur sempre quelle di un esperto.
Da ultimo, segnalo la crescente attenzione dei media che dopo una serie di notizie, commenti, pezzi di fondo, consulenti ed esperti, continuano tutti i giorni a riempire contenitori televisivi e paginate di giornali non più sulle notizie del caso Sarah, ma sulla dietrologia sociologica del mondo dei media, sul perché c'è questa continua attenzione morbosa della gente e la violazione continua della privacy da parte dei media. In realtà, se andiamo a rivedere o a rileggere a vicenda conclusa tutte le cose dette e scritte sul caso Sarah, troveremo tutto, il contrario di tutto e il contrario del contrario ancora: insomma un minestrone che serve solo a inchiostrare della cellulosa e a passare all'incasso. E ricordatevi che nel mirino di tutto questo c'è proprio quella curiosità morbosa del popolino, quel 70% di operai, impiegati e bottegai che in altre circostanze sono considerati come quelli chhe hanno diritto al posto di lavoro, che fanno parte della società civile, che sono progressisti o conservatori, insomma sono catalogati secondo vuoti criteri che ormai non dicono più niente. Infatti, mi basta chiedersi da dove spuntano in Veneto i voti per la Lega Nord, e la risposta è semplice: da quel mondo prima democristiano e anche comunista che si è convertito verso ideali localistici e autonomistici. A Prato, 8 anni fa il mondo di sinistra otteneva il 70% dei voti, chissà perché è stato eletto un sindaco della Lega Nord. Da dove vengono i voti di Prato o della Garbatella, additata a feudo del Pci un tempo, oggi quartiere romano dove domina il partito di Fini e dell'ex AN?
a. lorenzi   ric. neuroscienze,   
Biologia del comportamento e Psicologia dei comportamenti violenti.

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