Al rientro dalle vacanze, trascorse come sempre al mare, ho iniziato a soffrire di prurito e bruciore alla vulva e alla vagina e ho notato un arossamento di queste parti. Cosa posso fare. Grazie, Alma, 36 anni Torino.
Cara Alma, credo che al mare tu abbia contratto una vaginite da Candida, che porta prorio i sintomi che lamenti: prurio e bruciore, specie durante e dopo la minzione, che si esacerbano durante la notte e con il rapporto sessuale (escludendo una vaginite da Trichomonas vaginalis).
La cute della vulva e della vagina si presenta congestionata, rigonfia e di colore dal rosso al rosso violaceo, con piccole scepolature, che seguono alla rottura di vescicolette che si formano durante le prime fasi, poi non si notano più. Spesso ma non sempre, si riscontra una secrezione bianco gialllastra, densa, tipo latte cagliato, come lo yogurt lasciato seccare, e le lesioni possono invadere anche le pieghe esterne, a livello perianale e le pieghe dei glutei.
In altre parole, dove si formano condizioni favorevoli alla crescita del fungo, un microrganismo che colonizza le mucose della bocca, intestino e anche vagina, ma non solo, anche la pelle esterna, può essere infetta dal fungo, proprio nelle pieghe della pelle, perché la traspirazione maggiore favorisce l'umidità che le fa crescere assieme all'innalzamento del PH della pellle e mucose.
Inoltre sappi che l'infezione è favorita da predisposizione biologica, da uso di anticoncezionali, da uso di cortisoni locali o per via sistemica, uso di spirali e dispositivi locali, e da tutte le condizioni che favoriscono un abbassamento dellle Difese Immunitarie, ad esempio il cambio di fuso orario, la temperatura, dormire di meno, e lo stress fisico e psicologico o emozionale.
Se il tuo medico sarà d'accordo, consiglio:
eliminare qualsiasi indumento intimo sintetico (costumi da bagno sintetici) e colorato; quindi solo biancheria in cotone puro, seta e di colore bianco. Stessa cosa per le calze calzettoni e calzature, tutte comode e traspiranti e mai in materiali sintetici. Lavare la pelle con saponi non saponi (cioè con tensioattivi anionici e cationici che si acquistano in farmacia e ne basta pochissimo) ed eventualmente con brevi irrigazioni di Acido Borico diluito in acqua, previamente bollita e se possibile, lavare sempre con acqua prima bollita. Asciugare sempre bene la pelle e le parti intime, senza mai strofinare, ma solo tamponando con l'asciugamano e le parti intime con un tamponcino di garza (da ripetere ogni volta che si orina): evetualmente passare un Phon lievemente caldo per asciugare.
Bollire la biancheria intima, compreso le magliette, in modo da eliminare la candida residua. Mettere la biancheria in ripostigli adatti, cioè in luoghi asciutti e cospargerli con antifungino in polvere (Canesten e Trosyd). Non usare profumi aggressivi che cambiano il Ph della pelle e ogni altra sostanza, crema e trucco.
Sospendere per almeno due settimane i rapporti sessuali completi, e cessare la pillola, che influisce sul Ph, favorendo l'attecchimento della Candida sulla mucosa vaginale.
Se possibile, in modo delicato, depilare bene le zone del pube e vulva, dal momento che i peli veicolano batteri e funghi e poi usare nella zona del pube e attorno alle cosce un poco di polvere antifungina, come precauzione.
Non usare creme antifungine locali né ovuli o lavande, perché l'ambiente umido e bagnato favorisce i funghi. Come antifungino, usare eventualmente, se le misure approntate non avessero pronti risultati, antifungini per via sistemica, cioè per bocca: il tuo medico o il farmacista saprannno indicarti quali e come prenderli, e se ci sono controindicazioni (di solito sono ben tollerati).
Ricorda: l'assunzione di antibiotici può favorire lo sviluppo di candida.
Consiglio sempre un multivitaminico del complesso B (Betotal o Berocca): una compressina al giorno per 60 giorni da ripetere poi a mesi alterni.
Ultimo consiglio: se il tuo partner vuole farti una cortesia, si sottoponga anche lui ad esame dal suo medico, onde evitare di avere una balanite da candida a sua volta, che nell'uomo spesso non da molti sintomi. In ogni caso, fagli seguire un tipo di trattamento come quello indicato per te: lavaggi, asciugare bene, polvere antifungina sul glande e prepuzio, biancheria eccetera, sarà utile.
Un bacione Alma,
Dottoressa Lauretta Di Carlo
Consiglio sempre un multivitaminico del complesso B (Betotal o Berocca): una compressina al giorno per 60 giorni da ripetere poi a mesi alterni.
Ultimo consiglio: se il tuo partner vuole farti una cortesia, si sottoponga anche lui ad esame dal suo medico, onde evitare di avere una balanite da candida a sua volta, che nell'uomo spesso non da molti sintomi. In ogni caso, fagli seguire un tipo di trattamento come quello indicato per te: lavaggi, asciugare bene, polvere antifungina sul glande e prepuzio, biancheria eccetera, sarà utile.
Un bacione Alma,
Dottoressa Lauretta Di Carlo