6.3.19

Non gareggiare con Anna Chicherova e Svetlana Shkolina, è la misura per punire il doping.

Solo il retest di due anni fa ha mostrato che Anna Chicherova e il suo allenatore erano degli imbroglioni, solo dopo alcuni anni dalle olimpiadi del 2008, perché all'epoca i test non erano così sensibili. La conseguenza: medaglia di bronzo tolta e due anni di squalifica. Poco,troppo poco.
La vera misura sarebbe di impedire alle atlete pulite, come Blanke Vlasic, di competere contro le atlete di livello, che hanno imbrogliato.
Se gli imbroglioni si iscrivono a meeting importanti, si diserta la competizione e si annuncia in previsione che non si gareggerà nelle competizioni con imbroglioni del recente passato, oggi risucitati e tornati in bonis.

Gold medal – first place2012 LondonHigh jump
Disqualified2008 BeijingHigh jump
World Championships
Gold medal – first place2011 DaeguHigh jump
Silver medal – second place2007 OsakaHigh jump
Disqualified2009 BerlinHigh jump
Bronze medal – third place2013 MoscowHigh jump
Bronze medal – third place2015 BeijingHigh jump
L’agenzia stampa russa TASS ha fatto sapere quest’oggi che il nome della saltatrice in alto Anna Chicherovafigurerebbe tra i nomi degli atleti risultati positivi ai controlli antidoping effettuati a posteriori sui campioni dei Giochi Olimpici di Pechino 2008. Sempre l’agenzia russa, afferma che vi sarebbero altri tredici atleti russi risultati non negativi a questa nuova ondata di controlli, sui trentuno nomi totali. Quella di Chicherova è la prima identità ad essere resa nota, ed è stata confermata anche dal suo allenatore personale Yevgeny Zagorulko: “Tre giorni fa, Anna ha ricevuto una notifica che spiegava che i suoi campioni dei Giochi Olimpici di Pechino erano stati controllati positivi dopo una nuova analisi“.

2019


Il Tribunale Arbitrale per lo Sport (TAS) ha annunciato venerdì pene severe e squalifiche per il doping per un totale di 12 atleti russi. Questi includono quelli di Ivan Ukhov , che ha perso la medaglia d'oro nel il salto in alto a Londra 2012 per beneficiare l'americano Erik Kynard, e Svetlana Shkolina , che ha concluso al terzo posto alle donne.



Uno dei mille esempi di gare sospette, prendo i campionati di Parigi 2003, 200m donne.

Kelly White è l'unica ad essere stata squalificata per doping. Z. Pintusevich sappiamo tutti, a partire dal 2000 che roba era, Anastasia Kapachinskaya è la russa che vinse la gara, una che poi abbiamo visto nei nomi del 2016.
Tori Edwards devo dire che anche lei finì nel giro del doping ma fu una roba dovuta non a vero e proprio doping quanto alla solita sostanza data dal medico, che non aveva tenuto conto che il bugiardino riportava chiaro la scritta che può avere effetti positivi sul test antidoping: risultato, due anni di squalifica anche per lei, poi ridotti.
Natallia Safronnikava, positiva al doping, ritirata anni dopo.
In pratica a vincere credo sia stata la francese delle isole antille, Muriel Hurtis, giunta quarta ma poi promossa terza, con la prima ancora in classifica, sospesa dopo pochi mesi dalle competizioni
Anzhela Kravchenko, ultima classificata, praticamente è l'unica delle finaliste a non aver mai riportato, almeno in carriera, test positive all'antidoping, del resto, il suo tempo fu un misero 23,00, un tempo credibile per una atleta come lei.
Insomma, una finale che non avrebbe dovuta essere almeno secondo i criteri sportivi, invece al momento è nei libri delle gare mondiali di atletica. Almeno fino a che Coe ed altri volenterosi non vinceranno la gara per riscrivere tutti i libri dei risultati di atletica, eliminando la gente che ha imbrogliato.

Classifica clean: 

1 Muriel Hurtis,
2 Beverly McDonald
3 Anzhela Kravchenko
E quelle che non sono entrate in finale e sono state imbrogliate?

Med 1.png Anastasia Kapachinskaya (RUS)22.38
Med 2.png Torri Edwards (USA)22.47
Med 3.png Muriel Hurtis-Houairi (FRA)22.59
4. Zhanna Block (UKR)22.92
5. Beverly McDonald (JAM)22.95
6. Natallia Safronnikava (BLR)22.98
7. Anzhela Kravchenko (UKR)23.00
 Kelli White (USA)DQ